Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Ct Mancini: “Che sfida contro la Spagna, siamo carichi”

Ct Mancini: “Che sfida contro la Spagna, siamo carichi”

Roberto Mancini, c.t. dell’Italia, ha parlato a Sky Sport alla vigilia della sfida di Nations League contro la Spagna: “E’ la seconda volta che arriviamo alla fase finale di Nations League e questo è bello, soprattutto perché fatto in un gruppo difficile e con dei ragazzi giovani. Come stanno i giocatori dell’Inter dopo la Champions? Siamo stati sfortunati con tutte e tre le squadre, nessuna meritava di perdere. I ragazzi dell’Inter stanno abbastanza bene, fisicamente di sicuro ma anche psicologicamente hanno recuperato. L’Italia con 15 su 23 dell’Europeo? Noi stiamo già rinnovando, abbiamo giocato le qualificazioni con giocatori nuovi e giocatori giovani, stiamo cambiando e arriveremo agli Europei avendo cambiato qualcosa. Che avversario è la Spagna e la prima competizione senza Vialli? Ci penso sempre… E’ come se fosse sempre qua con noi. Con la Spagna sono sempre partite abbastanza difficili, hanno giocatori con grandi qualità e ne hanno tanti, cambiano tanto ma mantengono la stessa qualità nel gioco”.

Ct Mancini: “Che sfida contro la Spagna, siamo carichi”

Nazionale, il Ct Mancini chiama tre calciatori azzurri

Il Ct Roberto Mancini ha diramato la lista dei convocati per le finali di Nations League. L’Italia affronterà in semifinale la Spagna (giovedì 15 giugno a Enschede), alla ricerca di una rivincita dopo il ko a San Siro nel 2021 e soprattutto del pass per la finale (domenica 18 a Rotterdam)

L’ELENCO DEI CONVOCATI PER LE FINALI DI NATIONS LEAGUE

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Empoli);

Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Sassuolo), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint Germain), Nicolò Zaniolo (Galatasaray);

Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds), Ciro Immobile (Lazio), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Tigre).

De Laurentiis contatta il Ct Mancini

De Laurentiis contatta il Ct Mancini

Stando a quanto riportato dall’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, continua il casting per la panchina partenopea. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha chiamato anche Roberto Mancini. Ci sarebbe stato un contatto diretto con il Ct dell’Italia per portare il mister marchigiano all’ombra del Vesuvio. Trattativa in salita, ma ADL ci prova. E Mancini ha sottolineato, a più riprese, il suo amore per Napoli e per i colori azzurri.

Mancini: “Napoli ci darà il suo contributo, su Retegui…”

Mancini: “Napoli ci darà il suo contributo, su Retegui…”

Roberto Mancini, ct della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Inghilterra, prima partita valida per la qualificazione a Euro 2024. La sfida si disputerà questa sera al ‘Diego Armando Maradona’ di Napoli.

Domani giocherà col 4-3-3?
Abbiamo giocato con un modulo diverso nelle gare di Nations League, si potrebbe anche cambiare. Ma nel 4-3-3 ci sentiamo a nostro agio, soprattutto per giocare una partita molto propositiva. Ma questo non vuol dire…

E’ difficile spiegare a Retegui come deve muoversi in questo ambiente?
Arrivare così dall’Argentina all’Italia, e non in una squadra di club, non è così semplice. Un po’ di tempo ci vuole, ma il ragazzo è educato e sveglio. E’ un bravo centravanti, giovane, abbiamo una grande fiducia e dobbiamo dargli un po’ di tempo“.

Che sfida sarà contro l’Inghilterra?
Ormai è diventata una classica, l’Inghilterra è una delle migliori squadre al mondo. Ha una lista di giocatori straordinari. Anche domani sarà una gara molto difficile, noi cercheremo di fare la nostra partita. Non sarà semplice per entrambe“.

Cosa pensa dell’indagine nei confronti del Manchester City? E’ stato chiamato?
Io non sono stato chiamato da nessuno e non credo verrò chiamato da nessuno. Ho pagato le tasse regolarmente, credo non mi chiamerà nessuno“.

Cosa ti aspetti dal pubblico di Napoli?
La Nazionale quando è venuta a Napoli è sempre stata aiutata dal pubblico, ci darà il solito aiuto“.

Quanta voglia c’è di rimettere la Nazionale al centro?
Dipenderà da noi, dobbiamo cercare di fare ciò che abbiamo fatto e quindi ritornare a vincere, tornare a essere quelli che siamo stati prima“.

TMW – L’ha allenato per tre giorni: può dirci che attaccante è Retegui?
E’ un centravanti classico, vedo che molti lo paragonano a Denis. Io mi ricordo quando Batistuta arrivò in Italia, lo ricorda… Chiaramente è un ragazzo giovane e ha bisogno di tempo e di crescere. Ma credo non ci metterà molto ad ambientarsi“.

Ritenete Napoli una sede sicura per la partita di domani? Perché l’avete scelta?
Io non sono della polizia… Generalmente sono sempre stati gli ospiti a creare problemi. Ma la partita di calcio è sempre un momento di gioia per tutti: se i tifosi ospiti si comporteranno bene, io non credo ci saranno problemi“.

Che gara sarà la prima senza Vialli?
E’ una grande emozione perché è la prima volta senza Vialli. Noi l’abbiamo avuto nel gruppo ed è stata una grande fortuna: è un grande dispiacere. Le persone come lui saranno sempre vicine, sono persone immortali“.

Cosa è cambiato nel tuo approccio a questo lavoro negli ultimi mesi?
Siamo passati da una grande emozione come l’Europeo a una grande delusione come la mancata qualificazione al Mondiale. E’ stata una grande delusione, non lo meritavamo, ma in tutto questo ci siamo qualificati due volte alle final four di Nations League. Ora ripartiamo, abbiamo dimenticato la delusione. Abbiamo giocatori giovani che oggi non sono qui con noi ma che ci sarebbero stati e che ci saranno da qui a novembre prossimo: ripartiamo domani, vogliamo qualificarci, vincere la Nations League e poi giocarci l’Europeo al meglio da campioni in carica“.

Cosa del Napoli porterebbe alla sua Nazionale?
Il Napoli ha sempre fatto cose ottime, s’è sempre qualificato in Europa e ha sempre lottato per il vertice. Quest’anno è il momento più bello, la squadra gioca davvero bene, è una squadra che potrebbe fare qualsiasi cosa. Non diciamo nulla, siamo un po’ scaramantici: le squadre italiane in Europa possono fare bene, ma con qualche italiano in più sarebbe meglio“.

Sentite la responsabilità di tornare al Maradona?
Qui c’è sempre stato un grande pubblico, per noi è la prima gara di qualificazione e quindi dobbiamo disputare una buona partita, trascinarli“.