Il programma del Lunedì sera

       

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Ripresa da incubo contro la Lazio: il Napoli riflette sugli errori commessi

Ripresa da incubo contro la Lazio: il Napoli riflette sugli errori commessi

La buona prestazione della prima frazione (al netto del grave errore di Juan Jesus) viene vanificata da una ripresa decisamente insufficiente. Il centrocampo ansimante, gli esterni difensivi troppo alti e l’uscita di Zielinki e Kvaratskhelia privano il Napoli di equilibrio e tecnica, per provare a rimontare la Lazio. L’atteggiamento contenitivo di Sarri annulla Osimhen, con i biancocelesti che trovano terreno fertile nelle ripartenze. Reparti scollegati, eccessive distanze: il Napoli cade 1-2 ma per questione di centimetri, poteva prenderne almeno un altro paio di reti. La sosta servirà per ragionare sugli errori commessi ed evitare di esporsi in maniera scriteriata.

RILEGGI LIVE – Garcia in conferenza: “Contento di Lindstrøm, che sfida con la Lazio”

RILEGGI LIVE – Garcia in conferenza: “Contento di Lindstrøm, che sfida con la Lazio”

13:06 Cosa ha cambiato il mercato nell’economia del campionato? Lukaku ha accorciato le distanze?
“Io mi concentro sul Napoli, basta che giochiamo bene, altre squadre forti ci sono e non le nomino tutte ma le conoscete. Noi lotteremo al massimo, per ora 6 su 6, la classifica non conta, ma i punti sì. Facciamo 9 su 9 e poi vedremo. C’è sempre l’espressione della squadra sul campo, conta questo per vincere”.

13_05 Quel finale di primo tempo col Sassuolo abbassandosi un po’ non l’ha gradito, perché?
“Non giochiamo noi da soli, c’è l’avversario che può essere anche bravo. Il Sassuolo palleggia anche bene, poi sparirà la situazione anche per la temperatura perchè è difficile tenere un ritmo alto sempre. Non sono inquieto, a me piace anche che se la gara ha un momento in cui siamo bassi e lasciamo la palla basta non concedere occasioni e così è stato, concesso niente. Nessuna squadra, neanche il City, domina 38 su 38, 90 su 90, anzi ora 100 minuti su 100”.

13:04 Tra i centravanti che ha allenato, Osimhen dove si piazza?
“Ha 24 anni, spero sarà in grado di fare ancora tante grandi stagioni con noi. In questo momento nel calcio mondiale è uno dei più forti, è ovvio”.

13:02 Natan a che punto è?
“Ho già risposto, lasciatelo tranquillo, deve svilupparsi ancora. Deve imparare ancora tanto, ma anche lui avrà il suo momento, come tutti”.

13:01 Che collocazione ha Lindstrom?
“Per me può giocare in tutti i ruoli, non solo in attacco. Sugli esterni, ma anche insieme ad un centravanti. E’ veloce, ha senso del gol, è una risorsa interessante, come Lozano gioca su entrambi gli esterni”.

13:00 Kvaratskhelia sta meglio? Aumenterà il minutaggio?
“Sì, sta bene, era importante per lui fare un’altra settimana piena e vedremo se partirà dall’inizio o meno, non diamo informazioni agli avversari”.

12:58 Cosa conservare delle prime due gare e cosa evitare?
“Il Frosinone ha vinto la seconda e non con una piccola, valorizza la nostra vittoria. Sassuolo gioca sempre bene, l’ha dimostrato a fine primo tempo, ma mi è piaciuto il gioco offensivo, anche se potevamo fare più gol, ma soprattutto che abbiamo concesso poco, anche in parità numerica e questo è buono, significa che i miei giocatori aiutano tutti”.

12:57 Qualcuno ha detto che Lobotka è meno coinvolto nel gioco. E’ una scelta?
“Io il passato non lo conosco, non so se è diverso, io faccio il mio calcio. Una squadra che dipende da un solo giocatore, che sia attaccante o play, è una squadra in pericolo perché basta chiudere il tuo punto forte e sei in difficoltà. Nella mia squadra voglio che tutti, Anguissa, Zielinski, Elmas, Cajuste, tutti possano dare una mano nella costruzione, non solo Lobotka che è esperto in questo. Mi va bene se tocca qualche pallone in meno”.

12:56 Quanto teme la Lazio di Sarri?
“E’ una squadra di qualità, poi non so, hanno zero punti e urgenza di punti, non so cosa aspettarci, ma una squadra più chiusa e dobbiamo gestire anche questa situazione e creare spazi. Non importa chi abbiamo di fronte, ma noi in primis, gestire la gara ed in questo non siamo ancora al 100% ma si migliora perché alcuni tornano con una preparazione più completo grazie alle prime due gare. Qualcuno ha finito la preparazione durante le gare, normale non essere al 100%, ma soprattutto perché dobbiamo durare, non è che a novembre ci fermiamo e si riprende fiato. Si gioca pure a Natale e bisogna durare e perciò conta la rosa e non solo un 11”.

12:55 Cosa ha cambiato il mercato nell’economia del campionato? Lukaku ha accorciato le distanze?
“io mi concentro sul Napoli, basta che giochiamo bene, altre squadre forti ci sono e non le nomino tutte ma le conoscete. Noi lotteremo al massimo, per ora 6 su 6, la classifica non conta, ma i punti sì. Facciamo 9 su 9 e poi vedremo. C’è sempre l’espressione della squadra sul campo, conta questo per vincere”.

12:52 Un giudizio su Lindstrom? Lo potremo già vedere?
“Sono contento, è un talento in più in rosa, arriva in una squadra che ha già vinto due partite, è arrivato perché Lozano va via, per ragioni complessive, non solo sportive, c’è il lato sportivo ma anche economico. Abbiamo cercato un giocatore forte, ma anche di prospettiva e sono contento del suo arrivo. Ha fatto una stagione importante con l’Eintracht, poi gioca in nazionale, ha tanta qualità. Vi dico un’altra cosa di come funziono io: non è che arrivano nuovi e dimentico chi c’è, io ho dato sempre importanza a chi c’è già, l’allenatore deve mostrare fiducia a chi è qua e non è che si cambia subito. Lindstrom non partirà dall’inizio, sarà in panchina e vedremo se ci sarà opportunità per mettersi in mostra. Una volta che le nazionali saranno finite, con la rosa intera, abbiamo Genoa e poi 7 gare ravvicinate e ognuno avrà lo spazio”.

12: 50 Ha spesso battuto Sarri.
“E’ una sfida tra squadre, non tra allenatori. E’ una gara da vincere, 6 su 6 sono buoni, ma 9 su 9 sono meglio ed il nostro obiettivo è fare tre vittorie di fila e nel calcio con i tre punti fare tre vittorie ti mette bene in classifica e ti fa prendere punti agli avversari diretti e la Lazio è una di quelle”.

12:45 Sul mercato e sul girone di Champions: “Rispondo poi parliamo solo di Napoli-Lazio, per favore. Il sorteggio poteva essere migliore, ma anche peggiore. Il Real Madrid è tra i più grandi club al mondo, sono doppiamente contento di affrontarlo, è una grande squadra e poi è un giusto ritorno delle cose visto che nel 2015-16 avevo qualificato la Roma ed il sorteggio era contro la Roma ma non mi fu permesso di giocarla. Il mercato non è chiuso, ma non ci saranno cose in entrata, in uscita penso ci sono diverse trattative per Lozano e Demme. Per ora sono ancora nostri però”.

Buongiorno, amici de ‘Il Bello del Calcio’. E’ il giorno della vigilia di Napoli – Lazio . Il tecnico dei partenopei Rudi Garcia interviene oggi alle 12:30 dalla sala stampa del Konami Training Center di Castelvolturno, per presentare il match di domani sera al ‘Diego Armando Maradona’ contro la Lazio. La seguiremo insieme con la diretta testuale.

Daspo per 3 tifosi della Lazio per lancio fumogeni e 9 petardi

Daspo per 3 tifosi della Lazio per lancio fumogeni e 9 petardi

La notizia era nell’aria. Il questore di Napoli Alessandro Giuliano ha adottato tre provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), per periodi di due e cinque anni, nei confronti di tre tifosi laziali di 22, 24 e 35 anni.

Nel corso della sfida dello scorso venerdì sera Napoli-Lazio allo stadio “Diego Armando Maradona”, erano stati lanciati da alcuni tifosi ospiti diversi fumogeni e 9 petardi, di cui uno era caduto nel settore inferiore della curva A; un tifoso partenopeo l’aveva raccolto ma gli era esploso tra le mani causandogli delle lesioni.

Gli agenti della Digos, anche grazie alla visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti presso l’impianto sportivo ad opera degli operatori del Gabinetto Interregionale di Polizia scientifica, avevano individuato tre autori delle accensioni e dei lanci degli artifizi pirotecnici e li avevano arrestati per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.

Napoli – Lazio, i numeri della super sfida

Napoli – Lazio, i numeri della super sfida

C’è grande fermento nella città partenopea per la gara del Napoli di questa sera, contro la Lazio dell’ex Maurizio Sarri. I numeri, le statistiche sono indici fedeli della stagione encomiabile da parte dei partenopei, che hanno siglato ben 58 realizzazioni, a dispetto delle 40 realizzate dai biancocelesti. I primi viaggiano a una media reti di 2,42 gol a partita, con una % di realizzazione pari al 14,5%, a fronte di 147 tiri nello specchio. Per la squadra di Sarri, invece, la % è di 14,3%, con 82 tiri nello specchio. La Lazio ha subito 19 reti, con una media di 0,79 a partita, mentre gli azzurri hanno subito 15 reti, con una media di 9,63 a partita. Una grande sfida di calcio. Una grande serata per entrambe le squadre. Da una parte il Napoli, che sta sorseggiando lentamente lo Scudetto, dall’altra parte la Lazio, che sogna il grande ritorno in Champions League. Ci sono tutti gli ingredienti per vivere una grande sfida, alle pendici del Vesuvio.

CIRO ACCARDO

La difesa del Napoli è un bunker, ecco come è avvenuto l’upgrade

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Nell’attuale campionato di Serie A il Napoli ha la difesa più forte e completa: appena 15 reti subite. E l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ elogia la retroguardia azzurra guidata da Spalletti:

“Non sono fenomeni, scrive il quotidiano, ma il gioco di squadra sta moltiplicando il rendimento dei singoli. Meret è, con Vicario, il portiere più sicuro, Kim ha fatto dimenticare, o quasi, Koulibaly, Di Lorenzo ha compiuto un salto di personalità. A sinistra l’alternanza Mario Rui-Olivera ha fatto bene a entrambi”.