Il programma del Lunedì sera

       

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Napoli – Eintracht: formazione tipo per gli azzurri, out Kolo Muani

Napoli – Eintracht: formazione tipo per gli azzurri, out Kolo Muani

Stasera in campo alle ore 21:00 allo Stadio ‘Diego Armando Maradona’ Napoli e Eintracht. Ecco le probabili formazioni delle due compagini, che si incontrano per l’accesso ai quarti di finale di Champions League.

NAPOLI (4-3-3): Meret in porta. Mario Rui è in vantaggio su Mathias Olivera sulla fascia sinistra. Linea a quattro di difesa con Di LorenzoRrahmaniKim; centrocampo con AnguissaLobotka e Zielinski; nel tridente dubbio LozanoPolitano e la coppia intoccabile, formata da Osimhen e Kvaratskhelia.

EINTRACHT (3-4-2-1): Non ci sarà lo squalificato Kolo Muani, davanti a Trapp linea Tuta-Jakic-Ndicka. A centrocampo Knauff Max ai lati di Rode e Sow. In attacco invece Gotze e Kamada, out l’infortunato Lindstrom, e Santos Borrè al centro.. 

Napoli – Eintracht è un appuntamento con la storia

Napoli – Eintracht è un appuntamento con la storia

È la serata più importante di tutta l’era De Laurentiis. In attesa del grande traguardo, che potrebbe essere a fine aprile o inizio maggio. Lo Scudetto è ormai quasi cucito sulla maglietta del Napoli. La Champions League è un sogno ancora più grande. Gli azzurri hanno alla portata uno storico appuntamento: l’accesso ai quarti di finale della massima competizione continentale. La gara d’andata a Francoforte ha spianato la strada per la qualificazione agli uomini di Luciano Spalletti. La città in fermento: c’è tanta adrenalina nelle parole e nei pensieri delle anime partenopee, che sperano in un’altra serata storica. In una stagione, fin qui memorabile. Si incrociano le dita, anche per quanto concerne la situazione dell’ordine pubblico, con diverse centinaia di tifosi ospiti, attesi in città. Altre decine di supporters tedeschi sono giunti ieri nel capoluogo partenopeo. Il timore, debitamente fondato, dopo gli attriti della gara d’andata, ha determinato un forte dispiegamento delle forze dell’ordine. Intanto, a Napoli si contano le ore e i minuti dal fatidico urlo Champions. Manca poco, molto poco. Godiamoci questo momento!

CIRO ACCARDO

Ecco il piano di Glasner per fermare il Napoli

Ecco il piano di Glasner per fermare il Napoli

La missione del tecnico dell’Eintracht è molto chiara. L’intento, chiaramente è quello di arginare Kvarataskhelia e Osimhen. “Se riuscisse, potrebbe candidarsi al prossimo Nobel. Così scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport nella giornata di Napoli-Eintracht.

“Quello preparato per la partita d’andata, dedicato tutto a Lobotka, è naufragato dopo un quarto d’ora, confutato dal Napoli che ha cominciato a ribaltare il campo in velocità, una, due, cinque, dieci volte, e l’unico problema è che i gol sono stati soltanto due. Lobotka non era marcabile e le sue invenzioni, e quelle di Lozano, ispiravano il georgiano e il nigeriano. Qualcosa di più efficace è riuscito a Sarri: la gabbia che ha rinchiuso lo slovacco ha depotenziato tutto il Napoli, ma la Lazio s’è rifugiata in una partita difensiva e il gol di Vecino è nato da una delle poche occasioni. L’Eintracht ha obiettivi diversi, ne deve segnare almeno due. Non è facile il compito di Glasner, uno dei prof più apprezzati della scuola di Rangnick, teorico della densità e del contro-pressing: arretrare il baricentro per frenare il Napoli, limitando così il suo stesso potenziale offensivo, o andare all’assalto con tutti i rischi del caso?”