Che sfida tra Spalletti e Allegri, i numeri premiano il tecnico del Napoli

Che sfida tra Spalletti e Allegri, i numeri premiano il tecnico del Napoli

La sfida tra Napoli e Juventus è anche la sfida in panchina tra Luciano Spalletti e Max Allegri. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ mette allo specchio i due tecnici, entrambi toscani, ma così differenti in termini di applicazione e visione di gioco. Ecco le parole del quotidiano:

“Non ne esiste uno migliore o peggiore, contano i gusti ma soprattutto i risultati, che finora danno ragione all’uomo di Certaldo rispetto al livornese. Mastro Luciano ha creato una orchestra, capace di agire armonicamente in campo. Questo non significa indugiare nell’estetica, perché la verticalità di gioco del Napoli è efficace, oltre che bella da vedere. Ma soprattutto nella prima fase della stagione i meccanismi hanno funzionato alla perfezione e, dopo la sconfitta di San Siro, domenica da Genova sono arrivati segnali positivi di ripresa del gruppo intero. Dunque non la condanna a una bellezza effimera, ma la ricerca della vittoria attraverso il controllo del gioco, con un possesso che cerca sempre verticalità”.

Colloquio in programma tra Spalletti e Kvaratskhelia

Colloquio in programma tra Spalletti e Kvaratskhelia

Kvaratskhelia ha cominciato il nuovo anno con una scarsa condizione fisica. Il talento georgiano ha sfornato due prestazioni sottotono, sia al ‘Meazza’ che al ‘Maradona’. Spalletti si aspetta da Kvara una grande perfomance venerdì sera, contro la Juventus. L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ rivela un colloquio tra il tecnico del Napoli e la stellina, classe 2001, dei partenopei:

Spalletti con Kvara si è ripromesso di soffermarsi ancora una volta a parlare nelle prossime ore: anche se sa che è solo un momento di calo atletico. Fisiologico. Il punto è che quando giocatori come lui non sono in condizione, diventano quasi calciatori normali. Ma cambiare adesso è un azzardo non da Spalletti“.

Spalletti parla al gruppo in vista della Juventus

Spalletti parla al gruppo in vista della Juventus

L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ rivela un discorso che il tecnico dei partenopei Luciano Spalletti ha fatto alla squadra, in vista della gara di venerdì sera al ‘Maradona’ tra il Napoli e la Juventus:

“La prestazione con l’Inter è ancora davanti ai suoi occhi e, chissà perché, gli continua a ronzare nella testa. Spalletti non perde chissà quanto tempo per parlare alla squadra per fare una breve analisi della prova con la Sampdoria. Spiegherà che il Napoli giocherà davanti a un grande pubblico che li ama e che lui sa che questa squadra, se fa le cose che lui dice di fare, è la più forte.”.

Per Spalletti non è un dramma il rigorista

Per Spalletti non è un dramma il rigorista

In casa Napoli non c’è un rigorista preciso. Nell’edizione odierna, ‘La Gazzetta dello Sport’ ritorna sull’episodio del penalty di ‘Marassi‘, calciato poi da Elmas. Il prescelto dalla panchina era Kvaratskhelia, ma Spalletti non ne fa un dramma: “Il Napoli ne ha calciati due, com’era già capitato a Glasgow con i Rangers. E anche il quel caso il primo era stato sbagliato (due volte!) da Zielinski e il secondo realizzato da Politano. Stavolta quest’ultimo si è visto deviare sul palo da Audero il tiro. Poi nella ripresa è toccato a Elmas. Sui rigoristi al Napoli c’è una gestione elastica e Spalletti si arrabbia se qualcuno vuol farlo diventare un problema”.