Spalletti poteva lasciare Napoli la scorsa estate

Spalletti poteva lasciare Napoli la scorsa estate

Spalletti ha fatto breccia nel cuore di Aurelio De Laurentiis. Dodici mesi fa, il tecnico di Certaldo rischiava di salutare Napoli in anticipo. Lo ricorda l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’“Era di maggio, meno di un anno fa. E il clima intorno al Napoli non aveva minimamente una relazione con quello attuale“.

DOLCE PRESENTE –La delusione di una piazza per una squadra che aveva fatto bene ma sul più bello era scomparsa, per poi riapparire a scudetto svanito, un presidente che non risparmiava stilettate al suo allenatore, che pensò seriamente di cambiare. Acqua passata, oggi certi discorsi fanno quasi sorridere. Aurelio De Laurentiis “accusava” Luciano Spalletti di non essersi calato nella città, vivendo in albergo”.

Spalletti: “I ragazzi si sono fatti trovare pronti, il rigorista è Kvara”

Spalletti: “I ragazzi si sono fatti trovare pronti, il rigorista è Kvara”

“La differenza tra una vittoria ed un’altra la fa la testa dei calciatori. Su questi campi, a quest’orario, non c’è tempo per prepararsi, mentalmente, per questo i ragazzi sono stati bravi a farsi trovare pronti anche se, all’inizio, non siamo stati così fluidi. Merito soprattutto dell’equilibrio dello Spezia che si è abbassato molto, chiudendo tutti gli spazi. Noi abbiamo bisogno di estro e fantasia, quelli che danno Osimhen e Kvaraskhelia che trovano le soluzioni, ti aprono le strade per poter entrare nella difesa avversaria. Nel primo tempo dovevamo trovare la prima punta per cercare di pungere. Sul campo la palla viaggiava lenta, non era facile trovare lo stesso ritmo. Bisognava appoggiarsi su di lui”. Le parole di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, nel dopo partita di Spezia-Napoli. “Champions o scudetto? Ci giocheremo le partite per il nostro popolo. Dobbiamo ripagare sul campo l’amore dei nostri tifosi, Osimhen ricompenserà la generosità di Kvara. Il georgiano è il nostro rigorista, insieme agli altri. Hamsik si è tagliato la cresta? Finalmente (ride), doveva farlo da tempo” ha concluso Spalletti.

Spalletti in conferenza: “Non si molla un centimetro, può essere una gara trappola”

Spalletti in conferenza: “Non si molla un centimetro, può essere una gara trappola”

Buongiorno, amici de ‘Il Bello del Calcio’. E’ il giorno della vigilia di Spezia- Napoli. Il tecnico dei partenopei Luciano Spalletti interviene oggi alle 11:00 dalla sala stampa del Konami Training Center di Castelvolturno, per presentare il match di domani a pranzo al ‘Picco’ contro la Spezia. La seguiremo insieme con la diretta testuale.

CIRO ACCARDO

11.37 Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti.

Meno spazio per Giacomo Raspadori: “In allenamento è una roba incredibile per serietà, forza, applicazione, per un allenatore… si dice tutti sono uguali, ma io sono più disponibile verso chi si allena in un certo modo. Chi si comporta in un certo modo, chi pensa in un certo modo, chi viene al campo un’ora prima e lo prepara, non chi viene gli ultimi 2 minuti. E’ una difficoltà di questo lavoro dover tenere fuori calciatori che fanno questo, però bisogna tener presente tutto e lui è uno di quelli che poi lo chiami e riesce subito ad entrare nel contesto giusto, come nell’ultima gara”.

Notevole progresso per Osimhen: in 104 gare aveva fatto solo 7 gol di testa, con lei 12 gol di testa.
“Ti posso dire che col prossimo allenatore ne farà 25 di testa. Lui saprà, e quello dopo ancora 32 gol, perché lui ha potenzialità ed andrà sempre avanti con numeri più importanti”.

Peragine, suo ex compagno, l’ha invitato dai suoi ragazzi che allena alla Sanità.
“E’ stato un grande compagno di squadra, abbiamo passato momenti molto belli, che rimarranno nella storia dello Spezia, se ho possibilità sicuramente andrò a trovarlo e sicuramente ci sarà qualcosa da imparare da lui”.

A +13 è difficile non pensare all’orizzonte entusiasmante: è la più bella opera d’arte di Spalletti? Quando ha capito che stava nascendo? “Se ci guardiamo indietro, troviamo tante cose che poi non si sono concretizzate. Si diceva in estate che noi non avremmo potuto fare questo percorso importante. Poi invece ci sono stati risultati completamente diversi da quelli che pensavamo. Oggi siamo nella stessa situazione della scorsa estate: pensiamo che tutto sia scontato, che gli altri non possano fare il nostro percorso, ma una delle nostre avversarie non può fare quello che abbiamo fatto noi? A noi resta l’obbligo di continuare a fare risultati per evitare rimonte e difficoltà. Serve consapevolezza: solo i risultati possono scrivere la storia. E dobbiamo continuare a farli. Ci sono squadre forti dietro di noi, in grandissima salute. Anche se c’è un po’ di distanza, se non sei pronto e attento poi rischi di restarci male”.

Tecnico migliore del mese di gennaio: “Quando si diceva che gennaio sarebbe stato difficile, la nostra attenzione è stata solo sulla possibilità di allenarci bene. Abbiamo pensato solo a quello”.

Contatto squadra – tifosi come ai tempi di Maradona: “C’è sempre il contatto, lei allude a un discorso su cui fare attenzione. Dobbiamo attenerci alle regole, questa settimana si è parlato di un amichevole con la Primavera al ‘Maradona’. È importante fare giocare, chi va meno in campo. Anche per riuscire a fare emergere un alto livello di calcio. Che sia preparatorio alle gare stesse. Mi sembra di vedere l’impegno totale dalle parti per il tema. Ognuno faccia la sua parte. Non si molla un centimetro. I calciatori sono disponibili a sentire le indicazioni dell’allenatore. E sentono anche l’incitamento della curva e dello stadio. Se manca una componente, andiamo incontro a una difficoltà. Devi far vedere la tua forza, una reazione. Altrimenti vieni considerato meno del valore. Si deve andare avanti, dobbiamo stare insieme“.

Domani può valere l’espressione “partita trappola”? “Esiste se continuiamo a fare discorsi su vittorie facili, già proiettati su un finale scoppiettante. Parlare di attenzione verso il derby…allo Spezia non interessa, servono i punti per la salvezza. Dedicano molto tempo alla squadra di calcio. Dobbiamo concentrarci su un match importantissimo, sarà una partita difficile, in un campo difficile. E soltanto l’attenzione, la dedizione, l’applicazione sul tipo di partita, serviranno per sfruttare le occasioni. Sono in palio 3 punti e sono fondamentali“.

11.10 Comincia la conferenza stampa di Luciano Spalletti

11.00 Leggero ritardo per l’inizio della conferenza stampa. Il tecnico Luciano Spalletti non è ancora presente in sala stampa

Rinnovo in vista per Luciano Spalletti

Rinnovo in vista per Luciano Spalletti

Stando a quanto riportato dall’edizione odierna de ‘Il Mattino’, il Napoli e Spalletti proseguiranno il loro sodalizio per almeno un altro anno. Senza rinnovo del contratto, ma De Laurentiis eserciterà a maggio l’opzione unilaterale alle stesse cifre: 2,7 milioni di euro. Cosa, poi, che non pare avere un peso eccessivo per il toscano. Il Napoli sa bene che Spalletti è corteggiatissimo e che il suo nome è sull’agenda di un bel po’ di club. Spalletti partirà nella prossima stagione con il contratto fino a giugno 2024.

Careca ha incontrato Spalletti e la squadra

Careca ha incontrato Spalletti e la squadra

Giornata emozionante nel quartier generale di Castel Volturno. Attraverso i propri canali social, la SSC Napoli ha pubblicatop la foto dell’incontro tra Luciano Spalletti e Antonio Careca, leggendario attaccante azzurro, che nel corso dell’allenamento mattutino di oggi, ha fatto visita alla squadra.

“Careca ha incontrato mister Spalletti e la squadra” si legge sui profili del club partenopeo.