LIVE – Spalletti in conferenza: “Non voglio presunzione, gara delicatissima a Empoli”

LIVE – Spalletti in conferenza: “Non voglio presunzione, gara delicatissima a Empoli”

Sul premio Bearzot conquistato da Spalletti: “Mi rende orgoglioso, per il personaggio, per il suo calcio, per i suoi insegnamenti. Averlo a casa mia, mi rende più forte”.

Su Lobotka: “Spesso si parla della trasformazione di Lobotka: io volevo prenderlo già all’Inter, lo seguivamo perché ci fu segnalato. Poi però mettemmo Brozovic perché non potevamo spendere i soldi chiesti dal Celta Vigo. Quando sono arrivato qui io sapevo già benissimo chi era. Anguissa è un extra-large: va a proporsi in sovrapposizione sulla bandierina, poi te lo ritrovi al limite della tua area. Il limite tra la presunzione e la consapevolezza è il modo di lavorare ogni giorno in allenamento, è il modo di ritrovarsi con gli altri, di indossare la maglia del Napoli”.

Sulle possibilità di vedere un turn over: “Non so se possiamo essere un modello per le altre squadre, la nostra impostazione resta sempre la stessa. Turnover? Quando hai a disposizione Di Lorenzo, è inutile andare a trovare un suo sostituto. E come lui ce ne sono pochi. C’è Osimhen che sembra morto ma poi ha degli strappi di metri e metri. Poi ci sono quelli che devono recuperare ogni tre o quattro partite, ma è sempre un bene avere allo stesso livello tutti”.

C’è un aggettivo non usato o che Spalletti userebbe per il suo Napoli: “Non dobbiamo fare confusione tra lavoro e scaramanzia: se non parlo di qualcosa non è perché sono scaramantico, ma perché sto lavorando. Se poi qualcuno vuole già comprare pasticcini e spumante, va bene, ma noi non li mangeremo fino alla fine. Dobbiamo continuare a lavorare in maniera seria: la partita di Empoli un anno fa ha distrutto il lavoro di una stagione intera, che sia da insegnamento. L’abbiamo sofferta moltissimo. Dobbiamo avere gomme piene e andare, perché è una partita complicata”.

Sul desiderio della città: “Noi vogliamo vincere per noi e per la città, per cui non dobbiamo commettere il minimo errore. Anche i più piccoli sono determinanti per fare la differenza. La presunzione sarebbe la fine della crescita personale”.

Sulle condizioni del gruppo: “Abbiamo dato un giorno di pausa alla squadra dopo Francoforte. Siamo tornati ieri in campo, dobbiamo fare in modo che non si vadano ad addizionare nuove fatiche in questi giorni. Dopo una partita come quella con l’Eintracht bisogna massaggiare la testa più che i muscoli: stanno tutti abbastanza bene, dovrò scegliere il meglio possibile anche se non è facile per me, ho sempre dubbi data la qualità della squadra”.

Empoli è stato il punto di partenza della carriera di Spalletti: “Nel calcio cerchiamo sempre modelli, a Empoli si può imparare come fare calcio con una visione futura. Ho avuto un vantaggio a lavorare lì: vivere lì tanti anni da calciatore, tifoso, allenatore è stato un beneficio per la mia carriera e per fare dei passi importanti. E poi ho avuto la fortuna di trovare squadre importanti o calciatori forti”.

Con quale spirito tornate ad Empoli dopo la pesante sconfitta del Castellani? “L’Empoli ha ottimi calciatori, tipo Vicario, Parisi, Baldanzi. Nel prossimo anno li vedremo in squadre top, che lotteranno per classifiche importanti. Luperto lo conosciamo. Sono segni di una gara difficile. Dovremo meccanizzare il valore di queste sfide. Come occhiali da fabbro, bisogna vedere il nostro obiettivo“.

Luciano Spalletti prende subito la parola ed esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Maurizio Costanzo

13.50 Comincia la conferenza stampa del tecnico Luciano Spalletti

Aggiornamento da Castelvolturno. Subito dopo la conferenza stampa di Luciano Spalletti, il Napoli sarà in partenza per Empoli.

Buongiorno, amici de ‘Il Bello del Calcio’. E’ il giorno della vigilia di Empoli- Napoli. Il tecnico dei partenopei Luciano Spalletti interviene oggi alle 13:45 dalla sala stampa del Konami Training Center di Castelvolturno, per presentare il match di domani pomeriggio al ‘Carlo Castellani’ contro l‘Empoli. La seguiremo insieme con la diretta testuale.

Possibili cambi in vista di Empoli

Possibili cambi in vista di Empoli

C’è una concreta possibilità di vedere qualche cambio al ‘Carlo Castellani’ di Empoli, per l’anticipo di sabato pomeriggio della squadra partenopea in terra toscana. L’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’ svela le possibili mosse di Luciano Spalletti. In difesa spazio a Mario Rui al posto di Olivera. A centrocampo Elmas dovrebbe prendere il posto di uno tra Zielinski e Anguissa mentre davanti c’è Politano e non Lozano che in Germania ha sfoderato una prestazione davvero molto positiva.

Spalletti guida il Napoli con serietà e impegno

Spalletti guida il Napoli con serietà e impegno

Luciano Spalletti prova a tenere bassa la testa, nonostante la stagione encomiabile del Napoli. L’edizione odierna de ‘La Stampa’ elogia il tecnico dei partenopei: “La Germania si alza in piedi dopo la notte di Francoforte che spinge gli azzurri ad un passo dai quarti di Champions. Chi resta seduto è l’architetto, o meglio, il maestro della Grande Bellezza del nostro pallone. Luciano Spalletti viene da lontano, troppo lontano per cadere nella trappole dell’euforia in una piazza che di euforia si nutre: una piccola concessione al trionfalismo e l’autogol è servito”.

Spalletti guida il Napoli con serietà e impegno

L’èlite della Champions studia Spalletti

L’edizione oggi in edicola del quotidiano ‘Libero’ esalta la stagione memorabile del Napoli e elogia l’operato del tecnico dei partenopei Luciano Spalletti

“Fuori dall’Italia è già stato assegnato, solo che nel Golfo si fa finta di non sentire. È la conferma di un cambio di prospettiva che riguarda anche Spalletti. Se un tempo il mister studiava i colleghi in Champions, ora sono questi ultimi ad osservare lui come modello. Vedi Klopp, che prima di affrontare il Napoli nel girone e prima che la stagione azzurra diventasse una corsa praticamente perfetta, segnalava il lavoro di Luciano. Può essere l’anno della redenzione. Il calcio sta restituendo qualcosa ad un uomo che ha dato più di quanto abbia finora ricevuto. Si prenda tutto, Spalletti. E anche di più”.

Spalletti ha creato una mentalità vincente

Spalletti ha creato una mentalità vincente

L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport‘ esalta la stagione encomiabile del Napoli:

“In passato si era criticato l’ambiente del Napoli per la poca abitudine a vincere e ad avere una mentalità vincente. Spalletti sta smentendo tutti. Sapremo più in là se queste serie di vittorie potranno anche “pesare” sul cammino europeo, ora quelle 25 partite vinte hanno fatto crescere l’autostima di un gruppo giovane e sfrontato che ha dimostrato di non soffrire le pressioni, anzi di essere stimolato ad alzare l’asticella delle proprie ambizioni, partita dopo partita”.