Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

UFFICIALE – Spalletti é il nuovo Ct dell’Italia

UFFICIALE – Spalletti é il nuovo Ct dell’Italia

“Diamo il benvenuto a Spalletti – dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina -, la Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore e sono molto felice che abbia accettato la guida tecnica degli Azzurri. Il suo entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali per le sfide che attendono l’Italia nei prossimi mesi”.

ADL: “La Figc deve pagare per avere Spalletti”

ADL: “La Figc deve pagare per avere Spalletti”

“Dopo la valanga di considerazioni astratte comparse su molti media, svolte da autorevoli commentatori e operatori della comunicazione, ritengo sia necessario fare chiarezza sulla vicenda Spalletti, legata al suo possibile impegno come Ct della Nazionale italiana di calcio”. Così Aurelio De Laurentiis in un comunicato stampa.

“Ho sempre avuto grande rispetto per la Nazionale e quando ero giovane – continua – oltre al Napoli era l’unica squadra che mi appassionava. Luciano Spalletti, pur avendo un ultimo anno di contratto con il Napoli, dopo aver vinto lo scudetto ha manifestato la volontà di prendersi un periodo di distacco dall’attività di allenatore poiché “molto stanco”. Per riconoscenza per il lavoro fatto, non ho battuto ciglio anche se avrei potuto chiedergli il rispetto del contratto. Gli ho quindi dato la possibilità di prendersi questo lungo periodo di riposo”.

“Conseguentemente – prosegue- sono andato alla ricerca di un allenatore che potesse sostituire Spalletti, che fosse una persona di grande esperienza e prestigio. Sono molto contento di aver individuato Rudi Garcia che farà certamente un ottimo lavoro. Tornando a Spalletti, ascoltando la voce ed il sentimento dei milioni di tifosi del Napoli che sentono un profondo legame con l’allenatore della squadra Campione d’Italia, nel concedergli la possibilità di non adempiere al suo contratto, ho chiesto garanzie sul rispetto di questo periodo sabbatico, inserendo una penale nel caso in cui il suo impegno fosse venuto meno”.

Adl ha poi sottolineato: “Per quanto riguarda la Federazione, osservando la vicenda in discussione, ciò che mi appare più sorprendente è che si arrivi a poche settimane da due gare molto importanti della Nazionale, subendo le dimissioni dell’allenatore Roberto Mancini. A questo proposito sono due le principali considerazioni da fare: non si sanno tenere i rapporti con i propri collaboratori inducendoli alle dimissioni; mancano strumenti giuridici idonei a trattenere gli stessi determinando il rispetto dei contratti sottoscritti anche attraverso la previsione di specifiche penali. E se la scelta cade giustamente su Spalletti, grande allenatore con 25 anni di esperienza ad alto livello, che ha espresso il calcio migliore d’Europa nell’ultima stagione, offrendogli uno stipendio di 3 milioni netti per tre anni, non ci si può fermare di fronte all’accollo (pagare per conto dell’allenatore) di un milione lordo per anno per liberarlo dal suo vincolo contrattuale (impegno non solo verso il Napoli ma nei confronti di tutti i suoi milioni di tifosi). Tutto ciò è incoerente”.

“Per il Calcio Napoli tre milioni non sono certo molti, e per Aurelio De Laurentiis sono ancora meno. Ma la questione nel caso di specie non è di “vil denaro”, bensì una questione di principio, che non riguarda solo il Calcio Napoli, ma l’intero sistema del calcio italiano, che deve spogliarsi del suo atteggiamento dilettantistico per affrontare le sfide guardando al rispetto delle regole delle imprese, delle società per azioni, del mercato. Ma fino a quando si consentirà che la “regola” sia la “deroga” il sistema calcio non si potrà evolvere e continueranno a esserci i casi “Spalletti” come continueranno a esprimersi “autorevoli” commentatori che non conoscono come vada gestita in modo sano un’impresa”. Ha concluso il presidente.

UFFICIALE – Spalletti é il nuovo Ct dell’Italia

Spalletti: “Fate lavorare in pace Garcia, su Osimhen…”

In occasione del Premio Sportilia, giunto alla sua 25esima edizione, Luciano Spalletti è tornato a parlare del Napoli con parole cariche di affetto anche dopo l’addio consumatosi qualche settimana fa: “La decisione di stare fermo dando valore alla mia famiglia mi ha portato il dispiacere di lasciare una squadra forte come il Napoli e un ambiente innamorato del pallone come quello della sua città”, evidenzia Sportmediaset.

“La società ha fatto un grandissimo lavoro, ma il consiglio che do, è di lasciare lavorare in pace Garcia. Se vogliamo bene al Napoli. Il francese ha fatto esperienza da tutte le parti. Qualcuno pagherà i 200 milioni chiesti da De Laurentiis per Osimhen? Non lo so, forse non bastano quei 200 milioni!”.

Spalletti potrebbe allenare la Nazionale

Spalletti potrebbe allenare la Nazionale

Parole al miele, il tatuaggio per lo Scudetto con il simbolo del Napoli e tanti attestati di stima all’ambiente partenopeo. Luciano Spalletti è sincero, spontaneo e unisce le competenze con una dialettica, mai fuori dalle righe. La scelta del tecnico di Certaldo potrebbe ricadere in futuro sulla Nazionale, guidata attualmente da Roberto Mancini. Il Mondiale mancato in Qatar (dopo quello in Russia con Ventura) e la debacle dell’Under 21 di Nicolato potrebbero far riflettere la Federazione. Il contratto con Mancini scade nel 2026, ma era un accordo di maggio 2021. Dopo l’Europeo, il cammino sembra diventato impervio ed angusto per l’ex Sampdoria, che potrebbe abdicare in favore dell’allenatore Campione d’Italia con il Napoli.

Zanetti: “Spalletti tra i migliori allenatori dopo Guardiola e Ancelotti”

Zanetti: “Spalletti tra i migliori allenatori dopo Guardiola e Ancelotti”

Javier Zanetti, ex giocatore e vicepresidente dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Planetwin365.news: “Nella top tre degli allenatori, metterei sicuramente Josep Guardiola per aver vinto tutto in stagione, specie la finale contro di noi nonostante la buona gara tattica di Inzaghi; segue Carlo Ancelotti, sempre tranquillo e protagonista di un ottimo lavoro; concludo con Luciano Spalletti, lo scudetto con il Napoli è tanta roba. Io darei il Pallone d’Oro a Lionel Messi, ha vinto un Mondiale da assoluto protagonista”.