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Il programma del Lunedì sera |
Gli azzurri Kim Min-jae e Victor Osimhen sono diffidati e dunque in caso di cartellino giallo nella partita in trasferta contro l’Udinese in programma giovedì 4 maggio alle ore 20:45, salterebbero la successiva partita contro la Fiorentina in programma domenica 7 maggio allo stadio Maradona alle ore 18:00.
Kim Min-Jae si è imposto all’ombra del Vesuvio La sua valutazione cresce in maniera esponenziale. Per questo motivo la società azzurra vuole blindare il suo centrale. Come scrive il Corriere dello Sport, l’ex Fenerbahce ha un contratto di 2,5 milioni stagionali, sul quale De Laurentiis e Giuntoli stanno lavorando, eventualmente per ritoccarlo e per rivedere anche la clausola, portandola a 65 milioni. Un modo per blindare il centrale.
All’Ulsan Munsu Football Stadium, a Ulsan, la Corea del Sud spreca il clamoroso doppio vantaggio sulla Colombia in amichevole davanti al proprio pubblico. Dal 2-0, firmato dalla doppietta di Son, al 2-2 con le reti di James Rodriguez e Carrascal. Kim Min-jae ha giocato il match da titolare ed è rimasto in campo per tutta la durata della partita.
Provvidenziale, attento. Lucido in marcatura. Kim Min-Jae ha raggiunto uno stato di forma invidiabile: il sudcoreano è stato protagonista indiscusso del successo del Napoli, in casa del Torino. Chiusure perfette, diagonali degne di nota. Ed interventi che hanno determinato l’ennesima porta imbattuta del Napoli. La retroguardia partenopea è un bunker. Meret può dormire sonni tranquilli con la coppia Kim – Rrahmani davanti a lui. Dalle critiche pregiudizievoli al Mvp del mese di settembre. Con una crescita notevole, tangibile, al punto da essere definito ‘il miglior centrale del campionato’. L’erede di Koulibaly si è imposto alle pendici del Vesuvio con forza, coraggio, impegno e un pizzico di sana e lucida follia. Kim è un ragazzo tranquillo, sereno, che ha lavorato sodo dal primo giorno di ritiro. E con Luciano Spalletti ha affinato anche i movimenti dal punto di vista tattico. L’oro di Napoli, l’ennesima scommessa vinta da Giuntoli e De Laurentiis.
Kim Min-Jae, difensore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di a UpBit, sponsor degli azzurri da fine anno. Ecco le sue dichiarazioni: “Ho una grande voglia di vincere. Il Napoli non vince da tanto tempo, ma giochiamo bene. Ora sono avido di vittorie, puntiamo allo scudetto! Perché ho ballato Gangnam Style il primo giorno in ritiro? Onestamente, tutti conoscono Gangnam Style, quindi non ho dovuto allenarmi per ballarla. L’ho fatto una volta sola, era a caldo e mi imbarazza un po’, infatti non riesco a riguardare il video. Non lo farò più.
Adattamento a Napoli? La cosa più importante è capire che tipo di calcio vuole il tuo allenatore. Qualunque tipo di calcio voglia adottare, tu fallo in fretta. Io cerco di farlo. Poi è facile integrarsi nella squadra e andare d’accordo con i compagni. Penso di essermi adattato, credo sia stato questo il mio segreto. Come voglio essere ricordato? Niente di esagerato. Vorrei diventare quel giocatore che ti viene in mente il mio nome. In modo che il nome di Kim Min-Jae possa essere ricordato. Sto cercando di farlo e spero di riuscirci. Qualità da goleador? In realtà preferisco non subire gol piuttosto che segnare. Io sono un difensore, quindi certo, se fai gol aiuti la squadra, ma io sono orgoglioso e il mio obiettivo è sempre finire la partita senza subire gol”.
