ESCLUSIVA IBDC – Rambaudi sul calciomercato del Napoli: “Ndoye giocatore ideale”. Poi elogia De Bruyne

ESCLUSIVA IBDC – Rambaudi sul calciomercato del Napoli: “Ndoye giocatore ideale”. Poi elogia De Bruyne

In una breve intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni de “Il Bello del Calcio“, il nostro Roberto Rambaudi ha commentato così le prime settimane di calciomercato del Napoli, tra possibili innesti e compatibilità con le richieste tattiche di Antonio Conte.

Come valuti l’approccio del Napoli a questo mercato?

“Penso che [nella società, ndr] si hanno le idee chiare, che l’allenatore ha le idee chiare su come vuole rinforzare la squadra. Non è facile, ma vuole rinforzarla nei doppi ruoli, nei giocatori che saltano l’uomo e creano superiorità numerica – Ndoye su tutti – perché si approccia ad una stagione con la voglia di essere protagonista e di fare un calcio più europeo. Quindi si cerca di migliorarsi in zone in cui ci sono lacune: la squadra è forte, ma va migliorata. E lui [Conte, ndr] dovrà migliorare il suo rapporto con le coppe europee, perché sono la sua lacuna. Nel vincere il campionato è il numero uno, mentre lì [in Europa, ndr] si deve mettere in discussione e deve ragionare con una mentalità diversa”.

In questo momento sono diversi i nomi accostati al Napoli per un ruolo che hai già accennato, quello dell’esterno d’attacco. Dopo Ndoye, sembra vicino Lang del PSV, poi ci sono Sancho, Chiesa e Lookman. Hanno caratteristiche e prezzi diversi, ma c’è un nome che andrebbe preso a tutti i costi, secondo te?

“Ndoye mi piace molto, poi bisogna vedere se vengono presi come prima scelta. Devono arrivare giocatori con determinate caratteristiche, che si adattino a fare il terzo attaccante ed il quinto di difesa. Tutti questi profili sono buoni, ma secondo me Ndoye è il giocatore ideale”.

Nella scorsa stagione, il Napoli ha mostrato grande duttilità tattica. Secondo te, quale sarà il modulo di riferimento per Conte nella stagione 2025-26?

“Più che il modulo contano i princìpi di gioco che l’allenatore trasmette ai calciatori. Il calcio è fatto di transizioni, di momenti di possesso palla e non. Bisogna esser bravi a riconoscere le situazioni ed applicare i princìpi di gioco dell’allenatore, Politano è uno di questi [che li applica meglio, ndr]. La posizione in campo non viene data dal numero di maglia o dalle indicazioni dell’allenatore, perché è tutto a seconda degli avversari o delle fasi di gioco. Credo che [l’idea tattica, ndr] sarà una continuazione di quest’anno, un processo volto a crescere nell’interpretare la partita, per cui servono giocatori intelligenti, oltreché bravi”.

De Bruyne, invece, come si inserisce negli undici, nella formazione?

“[De Bruyne, ndr] Può solo far crescere tutto: l’ambiente, gli altri giocatori. Quando si hanno giocatori di questa spessura nello spogliatoio, si addrizzano le orecchie, tutti cercano di dare qualcosa in più. Tutti i presidenti e gli allenatori dovrebbero cercare di prendere un giocatore così. Poi si può giocare 4-3-3 o 4-2-3-1, perché lui [De Bruyne, ndr] può fare il trequartista, il centrocampista… Può fare tutto, se sta bene. È un giocatore di altissima qualità a livello europeo”.

Nell’Europeo U-21 ti ha colpito qualche calciatore in particolare?

“Dell’Italia Koleosho, è uno di quei giocatori di cui siamo alla ricerca tutti: bravi a saltare l’uomo, creare superiorità ed inventare una giocata. Tutti gli allenatori adesso vogliono questo: la Spagna insegna, Luis Enrique [allenatore del Paris Saint-Germain, ndr] insegna. Koleosho mi è piaciuto molto, ma anche Van Bommel dell’Olanda e Nartey della Danimarca; ho visto molti giocatori giovani bravi. Quello che mi impressiona di più, che andrei a prendere subito se fossi in una società, è Tel della Francia”.

Intervista e trascrizione rispettivamente a cura di Andrea Amato e Fabrizio Parascandolo

ESCLUSIVA IBDC – Marino sul mercato azzurro: “Approccio aggressivo e positivo. Prenderei subito Lookman”

ESCLUSIVA IBDC – Marino sul mercato azzurro: “Approccio aggressivo e positivo. Prenderei subito Lookman”


Breve intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni de Il Bello del Calcio per il nostro direttore Pierpaolo Marino, che ha così commentato le prime settimane di mercato del Napoli tra colpi già chiusi e probabili movimenti in entrata.



Siamo ancora all’inizio, ma come giudica finora l’approccio al mercato avuto dal Napoli?

“Un approccio che definirei aggressivo e positivo. Aggressivo perché il Napoli è presente su più trattative, perchè ha già chiuso gli acquisti di De Bruyne e Marianucci, ma soprattutto perché si ritrova già ben posizionato su Lucca, su Lookman, su Ndoye e su altri profili importanti che possono aprire ad ottime prospettive anche per il prosieguo del mercato”.

Il colpo De Bruyne proietta il Napoli in una dimensione diversa? Quanto è stato importante portare a Napoli un calciatore così?

“Forse più che importante sul campo è importante sull’aumento di autostima che un calciatore di questo livello darà alla squadra. De Bruyne sarà senza dubbio un valore aggiunto che darà ulteriore caratura al Napoli anche in Champions League e che trasmetterà grande convinzione al resto del gruppo, cosciente di avere in rosa un campione, un fuoriclasse”.

Napoli sempre più vicino a Milinkovic Savic: è il profilo giusto? Si prospetta un nuovo dualismo con Meret o Alex resta sempre il titolare indiscusso di questa squadra?

“La vicenda del rinnovo tardivo di Meret mi intriga molto, è un po’ un ‘mistero buffo’ in cui non si capisce chi tra il Napoli e lo stesso portiere non voglia chiudere ancora, perché pare ci siano veramente poche differenze tra le parti. In ogni caso il fatto che il Napoli sia su Milinkovic Savic conferma che stia cercando anche un’alternativa importante a Meret se non addirittura un giocatore che per esperienza e valore possa mettersi in competizione con lui come primo portiere”.

Qual è la priorità per il Napoli ora: un difensore centrale o un attaccante forte da alternare a Lukaku? Potrebbe essere Lucca il profilo giusto davanti?

“Il difensore è da prendere, già da gennaio, è ovvio che manchi un difensore da integrare per completare la rosa. Ma credo che il Napoli, avendo vinto il campionato con la miglior difesa e non con il miglior attacco, sia principalmente orientato a migliorare davanti: bene stare su Lookman, bene stare su Lucca, anche se i due possono essere presi indipendentemente l’uno dall’altro. Lucca potrebbe essere un cambio funzionale e di lusso per Lukaku, andrebbe benissimo in questo ruolo qui soprattutto perché il Napoli lo scorso anno è stata una delle squadre che ha crossato di più dalle fasce e Lucca è uno che può finalizzare con i suoi oltre 2 metri d’altezza”.

Qual è il calciatore che Marino porterebbe a Napoli ora?

“Posso dartene due di nomi? Il primo, l’ho già citato, è assolutamente Lookman. Perché si integrerebbe perfettamente sia con Lukaku che con un attaccante dalle caratteristiche diverse come potrebbe essere Lucca. Il secondo è Ndoye, perché lo reputo un giocatore importante che insieme proprio a Lookman potrebbe tamponare adeguatamente la vendita di Kvara e assicurare un pacchetto di esterni offensivi sulla fascia sinistra di assoluto livello”.

Napoli, Buongiorno va ancora K.O: lesione all’adduttore, rischio stagione finita

Napoli, Buongiorno va ancora K.O: lesione all’adduttore, rischio stagione finita

Il Napoli ha comunicato l’esito degli esami strumentali effettuati da Alessandro Buongiorno, a seguito dell’infortunio rimediato nella partita contro il Torino.

Lesione distrattiva del muscolo adduttore lungo della coscia destra”, si legge nel report condiviso dal club azzurro.

Il difensore italiano salterà quantomeno i prossimi tre incontri (con Lecce, Genoa e Parma), ma c’è il rischio che non recuperi neanche per l’ultimo match dell’anno, contro il Cagliari.

Senza Buongiorno, cosa farà Conte?

Vista l’indisponibilità di David Neres – colpito nuovamente da un infortunio al soleo – fino al termine della stagione, Antonio Conte potrebbe sostanzialmente avere due possibilità per sostituire Buongiorno.

La prima vedrebbe l’utilizzo di Rafa Marín – impiegato solamente in 4 occasioni nelle 34 giornate di campionato disputate finora – nel ruolo di difensore sinistro, con Olivera terzino e Spinazzola o Raspadori nel tridente offensivo, confermando il 4-3-3 come assetto tattico.

Nella seconda, invece, sarebbe Mathías Olivera ad affiancare Amir Rrahmani al centro della difesa, con Leonardo Spinazzola nella posizione di terzino sinistro e Giacomo Raspadori in attacco con Romelu Lukaku. In questo scenario, si passerebbe ad una sorta di 4-4-2/4-2-3-1 in cui Politano e McTominay agirebbero da esterni di centrocampo.

Non ci resta che attendere per scoprire le scelte dell’allenatore del Napoli, che potrebbero rivelarsi decisive per l’assegnazione dello Scudetto in questo finale di stagione.

Fabrizio Parascandolo

Napoli, infortunio per Neres: salta il Monza

Napoli, infortunio per Neres: salta il Monza

Brutte notizie in casa Napoli: David Neres ha rimediato un infortunio che, con tutta probabilità, lo costringerà a saltare l’incontro con il Monza in programma domani.

Il brasiliano ha, infatti, rimediato un risentimento muscolare nell’allenamento odierno, come riporta il bollettino medico pubblicato dal club azzurro attraverso i propri canali ufficiali.

Dopo aver già saltato cinque incontri per una lesione distrattiva al soleo, nel periodo compreso tra febbraio e marzo, le condizioni dell’esterno d’attacco saranno da valutare in vista del finale di stagione.

Le alternative a disposizione di Antonio Conte, visti i dubbi nei confronti di Noah Okafor, sono l’impiego di Leonardo Spinazzola (come visto a Firenze nella partita di andata) oppure un ritorno alla difesa a tre, con un tandem d’attacco formato da Giacomo Raspadori e Romelu Lukaku.

Non ci resta che attendere per scoprire quale sarà la decisione dell’allenatore leccese. Intanto, nell’ambiente si teme che l’assenza di Neres possa influire e non poco sulla rincorsa Scudetto del Napoli.

Fabrizio Parascandolo

Conte: “Volevamo dare fastidio all’Inter e stiamo facendo qualcosa di impensabile”

Conte: “Volevamo dare fastidio all’Inter e stiamo facendo qualcosa di impensabile”

L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha commentato così il successo degli azzurri per 3-0 contro l’Empoli: “Credo che oggi abbiamo disputato una buona partita. L’Empoli è una squadra che crea delle difficoltà. Sono molto organizzati e mi sorprende che stia lottando per non retrocedere. Non dimentichiamoci poi che oggi avevamo anche due squalifiche. Questa è una squadra che sta rispondendo alle difficoltà. Oggi il secondo tempo siamo stati straripanti per levare anche qualche dubbio“.

“Siamo lì a tre punti dall’Inter e stiamo facendo qualcosa di impensabile. Il nostro obiettivo iniziale era dare fastidio e lo stiamo facendo. Qualcuno dovrebbe anche ringraziare il Napoli per tenere ancora vivo questo campionato. Mai avuto problemi nel secondo tempo, ma stavolta ho detto ai ragazzi di giocare come se fossimo stati ancora sullo 0-0. Per le condizioni di Juan Jesus aspettiamo domani”.

Infine, il tecnico leccese ha parlato di Lukaku e dell’avversario Sebastiano Esposito: “Seba ha esordito con noi [ai tempi dell’Inter, ndr], con Lukaku che gli lasciò calciatore un rigore. [Esposito, ndr] Sta crescendo davvero bene, è un calciatore da tenere in considerazione“.

Fabrizio Parascandolo