Napoli, infortunio per Anguissa: salterà la sfida scudetto contro l’Inter

Napoli, infortunio per Anguissa: salterà la sfida scudetto contro l’Inter

Ennesimo infortunio in casa Napoli. La società, infatti, con una nota ufficiale ha appena annunciato l’infortunio di Frank Anguissa.

Per lui un problema al soleo. Sarà difficile vederlo in campo per la sfida scudetto di sabato contro l’Inter di Simone Inzaghi. Antonio Conte, dopo gli infortuni di Spinazzola e Olivera, ormai rientrati, e di Neres e Mazzocchi, perde un altro tassello fondamentale della sua rosa.

Il comunicato: «Nel finale del match contro il Como, Frank Anguissa ha accusato un risentimento muscolare. Il calciatore azzurro si è sottoposto oggi a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione distrattiva del muscolo soleo della gamba destra. Anguissa ha già iniziato l’iter riabilitativo».

Fabrizio Parascandolo

Anguissa: “Ecco il mio idolo, Posillipo è il mio posto preferito”

Anguissa: “Ecco il mio idolo, Posillipo è il mio posto preferito”

Frank Anguissa ha rilasciato un’intervista a GQ Italia soffermandosi su alcuni aspetti della sua vita privata. 

Che musica ascolti? “Ascolto un po’ di tutto, R&B, Rap, musiche africane, l’afro. Ascolto veramente di tutto. In questo momento ascolto Ninho, il nuovo album, lo ascolto molto al momento. Sono i suoni che mi motivano, che mi ricordano la mia infanzia ed è ciò che mi dà la forza. Prima di giocare, prima delle partite, metto del rap e dell’R&B, ma ascolto un po’ di tutto”. 

Chi era il tuo idolo da ragazzino?

“Quando ero piccolo mi piaceva molto Ronaldinho. Non ne avevo solo uno. Mi piacevano molto anche Zidane, Xavi, lniesta, ma se dovessi sceglierne uno, direi Ronaldinho”. 
Qual è il tuo posto preferito di Napoli?

“Il mio posto preferito di Napoli direi che è Posillipo, è il mio quartiere. Da lì si vede quasi tutta Napoli, hai la vista sul Vesuvio, sul mare, è bellissimo. Quindi direi Posillipo. Ho visto un po’ le zone intorno, Capri, Sorrento e altri posti, ma mi sento bene a casa, non esco molto, non ho avuto l’occasione dí visitare molto. Direi Posillipo, per me è il posto più bello dí Napoli”. 

Esultanza quando segni?

“Quando segno preferisco esultare con i compagni di squadra, perché è come una conquista, un lavoro che facciamo insieme. Se segni, segni per la squadra. Non segno per qualcuno o qualcuno per me, è lo stesso quando segno io, sanno che segno per loro, quindi devo esultare con loro. Preferisco esultare con i miei compagni’. 

Il Camerun di Anguissa riacciuffa la Serbia: finisce 3-3

Il Camerun di Anguissa riacciuffa la Serbia: finisce 3-3

Un pareggio che sa di beffa per la Serbia, che si fa rimontare dal Camerun dell’azzurro Zambo Anguissa. Nella prima frazione di gioco, Castelletto porta in avanti la formazione africana, che però nel recupero subisce due reti, una dopo l’altra: Pavlovic pareggia i conti poi Milinkovic-Savic, prima del duplice fischio, firma il vantaggio serbo. Nella ripresa, Mitrovic sembra chiudere i conti ma i leoni indomabili riaprono il match con Aboubakar. Il pareggio finale invece viene realizzato da Chupo-Moting. Un pareggio che complica la qualificazione di entrambe le squadre.