Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Dall’Inghilterra – “Agnelli è un sociopatico, altro che visionario”

Dall’Inghilterra – “Agnelli è un sociopatico, altro che visionario”

Clamoroso attacco del tabloid inglese ‘The Guardian’ nei confronti dell’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli: “Per chi aveva lavorato alla Juventus, il fiasco della Superlega non è stata una sorpresa. Secondo varie fonti che mi hanno parlato in condizione di anonimato – scrive il giornalista Tobia Jones – il posto di lavoro è sempre stato disfunzionale. L’ex patron dei bianconeri Agnelli pensa di essere un visionario, ma è un sociopatico. Un completo maniaco del controllo“.

Agnelli: “Si chiude un capitolo di storia”

Agnelli: “Si chiude un capitolo di storia”

Comincia il nuovo ciclo della Juventus. Si è tenuta questa mattina l’Assemblea degli Azionisti della Juventus per la nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione dei bianconeri. Nel ventre dell’Allianz Stadium, si è tenuta la conferenza stampa dell’ormai ex presidente Andrea Agnelli. Queste le dichiarazioni riportate da ‘Tuttomercatoweb‘:

“[…] C’è stata tanta attività svolta all’interno della Juventus, con grandissimo orgoglio. Ci sono stati un paio di interventi, lo sviluppo immobiliare del club. 400 milioni nell’ultimo decennio: ” Lo Stadium, il JTC, il Museum, i negozi, il J Village e i miglioramenti su Vinovo. Uno dei risultati è stata la creazione del logo, che ci pone in una nuova dimensione, ha dato una svolta rispetto all’immagine dei club a livello globale. Il coraggio di questa dimensione darà i suoi frutti nel tempo, darà un’ampia riconoscibilità nel club, a chi non è un sostenitore del calcio. Ti fa estendere il marchio in diversi ambiti. C’è stata la gestione di situazioni complesse: calcioscommese, Last Banner, Prisma. Alcune di queste da gestire nei prossimi mesi. I risultati sportivi sono motivo di grandissimo orgoglio. La prima squadra, le Women, soprattutto la Next Gen, che ha portato un trofeo al Museum. Stanno dando il loro frutto nell’inserimento dei talenti della prima squadra. Con perseveranza, dedizione e passione, possiamo avere il 50-60% della rosa della prima squadra che arrivi in 5-8 anni con evidenti, grandi benefici, mantenendo la competitività a livello nazionale e internazionale. Quanto esposto non sarebbe stato possibile senza le donne e gli uomini della Juventus. D’Angelo, Bertoli, i ragazzi del magazzino. (Agnelli elenca tutti i collaboratori della Juventus, compresi Fabio Paratici e Beppe Marotta, insieme a tutti gli allenatori passati sotto la sua gestione). Sicuramente qualcuno ho dimenticato, ma sappia che tutti hanno il mio profondo senso di gratitudine”.

Il piano triennale approvato nel giugno 2022, che si fonda su 5 pilastri: “Uno finanziario, uno gestionale, uno politico: su ognuno di questi, c’era la principale responsabilità operativa della società. Nella gestione di una società con diverse linee di business, hotel, retail, stadio e così via. E’ evidente che non abbiamo le competenze per fare tutti i business, ma cerchiamo di farne tanti. Questo è il grande risultato di questi anni. L’ultima parte è personale. Avendo chiuso una parte della mia vita così importante, la mia volontà è trovare una pagina bianca davanti da poter riaggredire e affrontare con passione, evidentemente dopo un po’ di vacanza. E’ stata una mia decisione, personale, con le assemblee (Exor e Stellantis) che presiedo, farò un passo indietro. L’ho fatto d’accordo con John Elkann, con il quale il rapporto è solidissimo. E’ stata una mia decisione, d’accordo con Elkann e Tavares. Voglio affrontare il futuro con una pagina bianca, lo reputo indispensabile per avere una libertà di pensiero per affrontare questa nuova parte. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita. Fino alla fine”.