Ag. Jorginho: “Ha vinto tutto, merita anche il Pallone d’Oro”

Ag. Jorginho: “Ha vinto tutto, merita anche il Pallone d’Oro”

Joao Santos, procuratore dell’ex centrocampista azzurro Jorginho, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare della grande stagione disputata dal suo assistito: “Il pallone d’oro? Il regolamento prevede soprattutto il merito. Jorge è il calciatore che nell’anno solare ha vinto più trofei di tutti gli altri: Champions, Europeo e Supercoppa da assoluto protagonista! Sarebbe un riconoscimento più che meritato. Lui ieri, prima della sfida con lo Zenit, ha anche ritirato il premio di miglior giocatore della scorsa Champions League e questo dimostra tutto il suo valore”.

Inter, Dzeko: “Spalletti tra i migliori allenatori, gli devo molto”

Inter, Dzeko: “Spalletti tra i migliori allenatori, gli devo molto”

Intervistato da Amazon Prime Video in vista della grande sfida di questa sera a San Siro con il Real Madrid in Champions League, l’attaccante dell’Inter Edin Dzeko ha ricordato tra le altre cose anche il suo passato in giallorosso assieme all’attuale allenatore azzurro Luciano Spalletti: “Roma è una piazza molto difficile, Spalletti però è uno dei migliori allenatori che io abbia mai avuto in tutta la carriera. Al primo giorno infatti, al termine dell’allenamento con la Roma, mi fece vedere le mie partite al Manchester City dicendomi quali movimenti non andavano bene. Abbiamo lavorato tanto su quei movimenti, anche questo mi ha aiutato ad essere capocannoniere con i giallorossi in Serie A e perciò gli devo molto”.

L’intermediario Morabito: “Koopmeiners era ad un passo dal Napoli”

L’intermediario Morabito: “Koopmeiners era ad un passo dal Napoli”

Vincenzo Morabito, intermediario di mercato ed agente FIFA, ha svelato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli un interessante retroscena di mercato riguardante anche il Napoli: Koopmeiners ha parlato con Luciano Spalletti durante il mercato estivo, era praticamente fatta con il Napoli e la firma era ad un passo. Devo dire che in questa trattativa ho fatto il tifo per il Napoli, perché parliamo di un grande calciatore e mi avrebbe fatto piacere se gli azzurri fossero riusciti a portarlo alla corte di Spalletti”.

“Era fatta con il club azzurro, lo so per certo, c’è stata una telefonata tra il ragazzo e il tecnico, ma poi alla fine è andato all’Atalanta perché ha vinto lo strapotere economico del club bergamasco che gioca in Champions ed ha fatto cessioni importanti a differenza del Napoli – ha spiegato – Come è cambiato il mondo del calcio: a distanza di tempo chi lo avrebbe mai immaginato. Ora i bergamaschi possono soffiare un calciatore ad un top club come il Napol. Cristiano Giuntoli poi, da grande conoscitore di calcio quale è, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro con Anguissa, un gran bel giocatore che farà benissimo in azzurro”.

IMFT – Schwoch: “Questo Napoli può lottare per vincere lo scudetto”

IMFT – Schwoch: “Questo Napoli può lottare per vincere lo scudetto”

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli ed attuale commentatore di DAZN nonché opinionista de Il Bello del Calcio, ha parlato ai microfoni de Il Mattino nel corso della diretta della prima puntata stagionale de Il Mattino Football Team: “Nelle prime tre giornate abbiamo visto un Napoli sicuro e convincente, Spalletti forse a differenza degli altri anni è riuscito a far capire alla squadra che quest’anno si può davvero giocare per vincere lo scudetto. La Juve non è la solita Juve e lo abbiamo visto sabato, l’Inter forse ha qualcosina in più ma subito dopo per me c’è il Napoli”.

Spalletti? Oltre ad essere un bravissimo allenatore ha avuto la capacità di capire sin da subito la piazza di Napoli. Sa che i napoletani vogliono un allenatore che qui si senta a casa ed è proprio così. Anche in ritiro disse una cosa molto bella, ovvero che i calciatori del Napoli devono sentirsi la maglia azzurra addosso 24 ore su 24, e questo credo sia l’elemento fondamentale affinché un calciatore possa far bene al Napoli – ha spiegato – anche perché qui un giocatore non può pensare di giocare, tornare a casa e staccare. Il calcio a Napoli è tutto. Proprio per questo quindi Spalletti ha già fatto breccia nel cuore dei tifosi napoletani, anche perché a differenza di altri non ha avuto paura a pronunciare la parola scudetto. Così infondi coraggio alla tua squadra e gli fai capire che può raggiungere un obiettivo importante”.

Su Napoli-Juventus ha poi proseguito: “Meriti del Napoli o demeriti della Juve? Devo dire che il Napoli ha fatto una buona partita e quando giochi contro la Juve devi sempre fare una buona prestazione per poter portare il risultato a casa. Infatti la Juventus, nonostante le assenze, si è comunque difesa bene e ha chiuso gli spazi mettendo in difficoltà il Napoli che ha avuto pazienza. Poi Manolas ha sbagliato e la partita si è complicata, poi per fortuna ci ha pensato Szczesny ad aiutare il Napoli che forse avrebbe fatto più fatica a riprendere la partita. Gli azzurri però hanno fatto quello che dovevano fare hanno pressato bene la Juve e la vittoria alla fine credo sia stata meritata se andiamo a vedere lo svolgimento della partita”.

Koulibaly? Il rapporto tra questo giocatore e la piazza si è visto anche in sessione di mercato. Era sicuramente il calciatore con più richiesta dall’estero ed alla fine è rimasto in azzurro anche grazie all’allenatore secondo me – ha aggiunto l’ex attaccante azzurro – Spalletti infatti gli avrà fatto capire che quest’anno si può portare per qualcosa di importante. Anche perché quando tu vinci a Napoli è come se vincessi 7-8 trofei altrove. Qui avrebbe un sapore diverso sicuramente”.

Europa League? È sempre un trofeo europeo che potrebbe dare lustro alla società. Inoltre ti permette di fare giocare dei giocatori che in campionato magari trovano meno spazio rispetto ai titolari. Ad inizio stagione quindi è molto utile anche per mettere in condizione un po’ tutta la rosa – ha analizzato – Poi è logico che se il Napoli dovesse arrivare a fine stagione con la possibilità di poter vincere il campionato questa competizione potrebbe essere in qualche modo sacrificata”.

Schwoch ha poi chiuso il suo intervento lanciando un messaggio ai tifosi napoletani: “Il messaggio è quasi scontato: state vicini alla squadra. Ma loro ci sono e ci saranno sempre. Spero solo che se le cose non dovessero andare bene ogni tanto i tifosi non inizino subito a criticare in maniera feroce come è accaduto altre volte. Anche perché quest’anno, lo ripeto, è un anno particolare in cui davvero il Napoli potrebbe lottare per vincere lo scudetto. Osimhen? La gente si limita a guardare l’aspetto realizzativo, però con il Venezia era partito bene e poi è stato espulso. È stato fuori una partita e poi è rientrato con la Juve e giocare contro Chiellini non è mai semplice. Sono certo però del fatto che possa fare bene quest’anno, così come ha dimostrato nel finale della scorsa stagione dopo gli infortuni. Anche con l’aiuto di Spalletti credo che possa arrivare anche a quota 15-20 gol con la giusta continuità”.

Petagna: “Con la Juve serata magica, siamo forti e non ci nascondiamo”

Petagna: “Con la Juve serata magica, siamo forti e non ci nascondiamo”

Andrea Petagna, attaccante del Napoli rimasto in azzurro nonostante le tante voci di mercato, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli che andrà in onda integralmente questa sera alle ore 20:30.

Queste le prime dichiarazioni del centravanti azzurro svelate sui propri canali social dalla stessa radio ufficiale del club azzurro: “Con la Juve è stata una serata magica: siamo forti! Spalletti ci trasferisce grande tranquillità. Campionato senza padrone: ci siamo e non ci nascondiamo. Volevo restare qui, sono felice“.

https://twitter.com/kisskissnapoli/status/1437403841436295172?s=19