Lutto Rincon, il ricordo del Napoli

Lutto Rincon, il ricordo del Napoli

Il brutto incidente d’auto lunedì scorso e la morte delle scorse ore. Non ce l’ha fatta Freddy rincon, indimenticato campione colombiano scomparso questa notte a Cali, conosciuto in Italia anche per aver indossato la maglia del Napoli prima di giocare tra le fila del Real Madrid. E proprio il club azzurro ha voluto ricordare l’ex calciatore attraverso un messaggio dai canali ufficiali: «La SSC Napoli si unisce al dolore della famiglia Rincon per la scomparsa del caro Freddy, calciatore azzurro nella stagione 94/95».

Napoli, idea nuovo stadio? “Deve volerlo ADL”

Napoli, idea nuovo stadio? “Deve volerlo ADL”

Lo stadio Maradona sempre al centro di chiacchiere e polemiche, ma c’è l’ipotesi di una nuova struttura? «Guardando quanto sta accadendo in altre città, il motore principale è la squadra di calcio, la volontà della società di ristrutturare o costruire un nuovo stadio. Siamo aperti a qualsiasi tipo di ragionamento» le parole di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.

«L’interesse primario che abbiamo è dare una casa dignitosa alla squadra del Napoli, ma anche un luogo che sia per i tifosi confortevole» ha continuato il sindaco a Radio Punto Nuovo. «Non è un’operazione che può fare solo l’amministrazione comunale, ci vuole anche la volontà e la decisione della squadra di calcio. Statua Diego? Adesso ci serve la progettazione definitiva per poter trovare la sua collocazione».

Mertens addio? Un club italiano vuole Dries

Mertens addio? Un club italiano vuole Dries

Dries Mertens non ha ancora rinnovato col Napoli e a fine stagione potrebbe dire addio, tante società lo tentano, tra queste c’è anche la Lazio. Ne parla l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno: “Lotito vorrebbe rinnovare il contratto a Sarri in scadenza nel 2023 ma il sì non è ancora arrivato proprio in attesa di garanzie sul mercato. Sarri ha parlato con Lotito di Mertens che nel suo triennio napoletano ha costruito un patrimonio di 72 reti e 32 assist.

Un’operazione alla Pedro, prelevato la scorsa estate a parametro zero dopo che non aveva rinnovato con la Roma. Qualche contatto c’è già stato per sondare la disponibilità, esplorare i desideri di Mertens che ha dato priorità al Napoli, come del resto ha anche annunciato. Non valuterà altre proposte fino a quando non ha parlato con il Napoli”.

Napoli, è morto l’ex azzurro Freddy Rincon

Napoli, è morto l’ex azzurro Freddy Rincon

L’ex giocatore del Napoli, del Real Madrid e della Colombia Freddy Rincón è morto nelle ultime ore, secondo quanto riferito dalla Clinica Imbanaco. Rincón era ricoverato in ospedale da lunedì 11 aprile, dopo che il camion su cui viaggiava aveva subito un incidente stradale e le sue condizioni di salute sono peggiorate.

Freddy Rincon è scomparso a Cali a 55 anni dopo un’agonia di tre giorni. Era soprannominato il colosso di Buenaventura. Fisico d’acciaio, a Napoli era arrivato nell’estate del ’94, un’estate molto particolare. Dopo l’eliminazione della Colombia, la sua nazionale, dai Mondiali americani, il difensore Escobar – “colpevole” di un’autorete contro gli Usa che aveva fatto saltare il giro delle scommesse clandestine controllato dai narcotrafficanti – era stato ucciso a colpi di mitragliatrice. Freddy, che era stato prelevato dal Palmeiras (società di Tanzi, amico del Napoli), non fece riferimento a quel dramma quando si presentò nella sala stampa del Centro Paradiso, dove all’epoca vi erano uffici e campo di allenamento del club azzurro.

L’ANALISI: Napoli-Fiorentina: il punto debole dei viola

L’ANALISI: Napoli-Fiorentina: il punto debole dei viola

L’entusiasmo dei tifosi del Napoli sarà predominante domani alle 15:00 per il match contro la Fiorentina come ai vecchi tempi, quando il San Paolo si tingeva pienamente d’azzurro.
La viola arriva a Fuorigrotta dopo aver vinto il derby toscano con l’ Empoli (squadra ricca di calciatori interessanti come Asllani, Zurkowski, Parisi, Viti e Bajrami) pur non disputando una grande partita.
Partendo dalla retroguardia di Italiano, bisogna mettere il risalto la crescita costante del duo centrale composto da Igor e Milenkovic, domani in campo: questa coppia di centrali presenta sia forza fisica che una buona tecnica, ma ha un punto debole: in fase di non possesso spesso risulta essere abbastanza alta insieme all’intero reparto e vanno in difficoltà sull’attacco della profondità. Pertanto nel Napoli ne possono giovare Mertens, ma soprattutto Osimhen.

Un’altro punto debole della difesa toscana è la corsia di sinistra che soffre gli inserimenti degli avversari, perché più votata in fase offensiva che difensiva con Biraghi che va in difficoltà se non aiutato da un interno di centrocampo. In mediana mancherà Torreira, che sarà sostituito da un calciatore altrettanto resistente con polmoni d’acciaio come Amrabat, anche se quest’ultimo non ha i tempi di inserimento dell’uruguaiano. Chi può creare problemi al Napoli con la sua fantasia è sicuramente Castrovilli, perché cerca spesso degli esterni d’attacco con improvvise verticalizzazioni.
Con riferimento al reparto offensivo, Gonzalez è risultato il più in palla nell’ultimo turno di campionato, trovando anche la rete del vantaggio con un imbucata senza palla centralmente, pertanto Mario Rui dovrà farsi trovare pronto sulle diagonali difensive. Infine ritorna dal primo minuto lo scalpitante Piatek al centro del trio d’attacco.


Per quanto riguarda gli azzurri, rientra il difensore Rrhamani in coppia con Koulibaly. Il reparto difensivo dovrà prestare attenzione sulle palle inattive e sul mantenimento delle posizioni, perché alcuni calciatori della Fiorentina sono bravi nei duelli aerei, come Milenkovic e Piatek.
A centrocampo si rivede dal primo minuto Fabian Ruiz, ma perderemo qualcosa sul piano della fisicità con l’assenza dello squalificato Anguissa.
In attacco ancora non è certa la presenza dal primo minuto di Osimhen dopo il piccolo problema muscolare accusato durante l’allenamento. Gli esterni d’attacco come come Politano, ma soprattutto Lozano, potranno creare grattacapi alla catena di sinistra della viola, perché come già scritto in precedenza, quest’ultima va in difficoltà sugli inserimenti e sui tagli degli avversari.

Francesco Capasso