Napoli-Milan, le formazioni ufficiali: Mc Tominay influenzato va in tribuna!

Napoli-Milan, le formazioni ufficiali: Mc Tominay influenzato va in tribuna!

Dopo il pareggio di Venezia e la sosta nazionali, il Napoli si prepara ad affrontare il Milan in un delicato big-match al Maradona.
I ragazzi di Antonio Conte hanno un solo risultato, la vittoria, per continuare a credere nella corsa allo Scudetto contro l’Inter.

La grande sorpresa, nella formazione azzurra, è senza dubbio l’esclusione di Scott McTominay. Antonio Conte è stato costretto a non schierare il centrocampista scozzese che – come comunicato dalla società partenopea – ha accusato una sindrome influenzale.

NAPOLI-MILAN: LE FORMAZIONI UFFICIALI

NAPOLI (4-3-3) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, Gilmour; Politano, Lukaku, Neres. All. Conte

MILAN (4-2-3-1) – Maignan; Walker, Gabbia, Pavlovic, Theo; Bondo, Fofana; Pulisic, Reijnders, Joao Felix; Abraham. All. Conceiçao

Orsi: “L’Inter ha un calendario difficile, il Napoli può farcela ma a una condizione. Conte resterà a Napoli, non ho dubbi”

Orsi: “L’Inter ha un calendario difficile, il Napoli può farcela ma a una condizione. Conte resterà a Napoli, non ho dubbi”

Nando Orsi – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà domenica sera contro il Milan.

Queste le parole del nostro ospite:

“Lotta Scudetto? Le partite dell’Inter non sono difficili, di più: non c’è solo il Bayern, ma anche il Milan. L’Inter ha un calendario molto complicato, ma Inzaghi è un allenatore ambizioso che punta su tutte le competizioni ed è in grado di poter fare bene in campionato e nelle coppe. I nerazzurri hanno tre punti di vantaggio e possono gestirsi, potendo perdere una partita. Il Napoli ha possibilità di vincere lo Scudetto sfruttando possibili scivoloni, ma deve tornare a vincere e non avere il rendimento attuale. Un pareggio come quello con il Venezia fa venire dei dubbi. Atalanta ancora in corsa? Secondo me i bergamaschi non sono ancora del tutto esclusi dalla lotta, ma Inter e Napoli dovrebbero suicidarsi per farli rientrare.

Quale modulo per le prossime gare? Secondo me è il momento di ritornare subito al 4-3-3. Non so se Conte vorrà dare un’altra opportunità a Raspadori, ma il 3-5-2 è un modulo d’emergenza. Il 4-3-3, invece, fa parte del DNA di questa squadra e un esempio è Politano: se messo a fare il quinto, perde la velocità e non è più bravo nell’uno contro uno. Se invece riceve palla sulla linea del fallo laterale, può puntare l’avversario e diventare un valore aggiunto. Il 4-3-3 è il vestito ideale per questa squadra, il 3-5-2 può andare bene a gara in corso o nei momenti di emergenza. Neres? Il discorso fatto per Politano vale anche per lui. Il brasiliano viene da un infortunio di 50 giorni che può condizionare, anche se di solito alla prima partita si tende a fare bene. Milan? È una squadra che non sai mai come puoi trovare, che ti concede anche 7-8 ripartenze come successo in casa contro la Lazio. I rossoneri sono forti e hanno una grande squadra, ma non si stanno esprimendo al meglio.

Futuro di Conte? Io non ho nessun dubbio sul fatto che possa restare a Napoli. Che segnali arrivano all’interno dello spogliatoio? I giocatori sono in grado di sapere quale possa essere il futuro del loro allenatore. È normale in questo periodo avere voci di mercato di questo tipo, il suo nome è una suggestione per tante squadre. Mercato? Per la difesa mi piace molto Solet, Marianucci è un prospetto. Lucca e Beukema li lascerei dove sono, si possono trovare elementi migliori rispetto a loro”.

Monti: “Le ultime nove partite decideranno la forza contrattuale che avrà Conte con il club”

Monti: “Le ultime nove partite decideranno la forza contrattuale che avrà Conte con il club”

Gianluca Monti – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà domenica sera contro il Milan.

Queste le parole del nostro ospite:

“Lotta Scudetto? Il Napoli, dopo Milan e Bologna, ha un calendario straordinario. Le ultime sette partite, pensando a un Napoli in condizione e ragionando in modo oggettivo, possono portare potenzialmente 21 punti in classifica. Atalanta fuori dalla corsa? Assolutamente no, secondo me è l’unica squadra che – nonostante le difficoltà del suo calendario – può potenzialmente vincere tutte le partite. I bergamaschi, quando giocano come sanno, sono ingiocabili. L’Inter quest’anno ha 12 punti in meno in classifica e ha faticato di più. È vero che ancora in lotta in tutte le competizioni ed è prima in classifica, ma in quest’ultimo aspetto c’è più un demerito delle avversarie che un merito dei nerazzurri. È incredibile pensare a quante occasioni hanno sprecato Napoli e Atalanta, l’Inter è avanti solo perché ha sprecato di meno.

Quale modulo per il Milan? Si dice spesso che il Napoli in queste ultime gare abbia adottato il 3-5-2, ma in realtà gli azzurri stanno giocando clamorosamente a quattro dietro: il problema è che McTominay sta giocando come quarto di sinistra a centrocampo e sta facendo molta fatica. Per questo motivo, non posso escludere un impiego simultaneo di Raspadori e Neres e l’utilizzo di due centrocampisti più piatti – come Gilmour e Lobotka – in mediana. Lo scozzese e lo slovacco hanno dimostrato di poter fare bene insieme e in questo momento hanno rivoluzionato il Napoli. Neres? Il brasiliano non ha tanti gol nei piedi, ma ne fa fare tanti ai compagni.

Milan? È una squadra slegata, che va da una parte all’altra e che lascia giocare l’avversario. In attacco però ha dei singoli che fanno paura. C’è da considerare poi che la carta è una cosa e il campo un’altra: in questo momento, ad esempio, io farei fatica a cambiare Meret con Maignan, autore di una stagione disastrosa. Theo Hernandez invece lo prenderei sempre nella mia squadra.

Futuro di Conte? Il fatto che il Napoli dica che si stia già programmando la prossima stagione con l’attuale allenatore è una verità a metà. Nel caso degli azzurri e di Conte, le ultime nove giornate non determineranno la situazione contrattuale, bensì la forza che il tecnico avrà nell’andare a discutere con il club anche in presenza di un contratto. Se il finale di stagione sarà positivo, Conte andrà dal Napoli con una forza sua e potrà chiedere determinate cose, al contrario invece no.

Kvara? Considerando il totale cambio che è stato fatto l’anno scorso, con l’addio di allenatore e DS e la perdita di diversi punti di riferimento nello spogliatoio, è incredibile che il Napoli non sia riuscito a rinnovargli il contratto dopo quell’incredibile primo anno. Mercato di gennaio? Conte a gennaio si è sentito tradito dal club, questo va detto chiaramente: la comunicazione fatta a febbraio su investimenti, centro sportivo e altri aspetti erano sintomo di un malessere che – come tutti i malesseri – poi è andato via”.

Tina: “Un aspetto può favorire il Napoli con il Milan. In estate rifiutati 220 mln per Kvara e Osimhen”

Tina: “Un aspetto può favorire il Napoli con il Milan. In estate rifiutati 220 mln per Kvara e Osimhen”

Pasquale Tina – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà domenica sera contro il Milan.

Queste le parole del nostro ospite:

“Lotta Scudetto? Nonostante i tre punti di svantaggio sull’Inter, il campionato non è assolutamente finito e Milan e Bologna sono gli unici veri ostacoli sulla strada degli azzurri. La squadra di Inzaghi deve anche affrontare un doppio derby in Coppa Italia, che porta via tante energie, e poi c’è il Bayern in Champions League. Sono sfide che porteranno via molto. La mia impressione, però, è che a differenza dell’anno scorso – dove c’era l’obiettivo della seconda stella – l’Inter abbia fatto una preparazione per arrivare fino in fondo alla stagione perché c’è la priorità sulla Champions.

Quale modulo per le prossime gare? Contro il Venezia la squadra di Conte per larghi tratti ha adottato un 4-2-3-1, credo che questo modulo lo rivedremo contro i rossoneri. Giocherà di nuovo Gilmour, visto che Anguissa non è ancora al meglio nonostante il riposo in nazionale, e poi ci sarà Raspadori. Neres? Il Napoli deve recuperarlo bene, i numeri del Napoli con lui in campo sono ben diversi: nelle nove partite con il brasiliano titolare, sono arrivate 7 vittorie e 2 pareggi con 18 gol, nelle successive cinque sono arrivate 6 reti. La vera sfida per le prossime gare sarebbe vedere in campo simultaneamente Raspadori e Neres. Milan? Per i rossoneri la partita di domenica sera rappresenta potenzialmente l’ultima spiaggia per rientrare in corsa per la Champions, per questo devono per forza provare a vincere. Questo può favorire il Napoli.

Futuro di Conte? Dal Napoli mi dicono che si sta già programmando la prossima stagione con l’attuale allenatore. Secondo me le voci sul suo futuro non dovrebbero infastidire, la stessa cosa si diceva di Gasperini in orbita Napoli a poche ore dalla finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen. È normale che ci siano delle voci di mercato, quando hai giocatori e allenatori importanti.

Mercato? Per quanto riguarda Anguissa, il Napoli ha inviato la PEC per esercitare l’opzione unilaterale prevista nel contratto del calciatore per il prolungamento fino al 2027. Non è detto però che il camerunense resti in azzurro il prossimo anno. Il club ha provato a fare un nuovo contratto, con un ingaggio più alto, ma non ha trovato l’accordo e per questo si è cautelato. Se il calciatore non otterrà l’ingaggio alto che vuole, potrebbe pensare di cambiare aria. Kvara? Il Napoli in estate ha ricevuto un’offerta scritta – per il georgiano e Osimhen – di 220 mln di euro. Meret? Mi dicono che l’accordo per il rinnovo sia in chiusura, questo però non significa che il Napoli non prenderà un altro portiere. A questa squadra aggiungerei un giocatore alla Lookman, che possa fare tanti gol e permettere di giocare un due o tre attaccanti”.

D’Alessandro: “Il Napoli è in corsa per lo Scudetto, ma la squadra ha un problema rispetto all’Inter”

D’Alessandro: “Il Napoli è in corsa per lo Scudetto, ma la squadra ha un problema rispetto all’Inter”

Massimo D’Alessandro – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà domenica sera contro il Milan.

Queste le parole del nostro ospite:

“Lotta Scudetto? Magari sarò troppo ottimista in chiave Napoli, ma l’Inter – a differenza dello scorso anno – non mi sembra una squadra avviata verso grandi trionfi. La squadra nerazzurra è favorita in Coppa Italia, anche se il doppio confronto con il Milan è tutto da giocare, ma in campionato ha fatto 12 punti in meno della passata stagione. Se si facessero i pronostici contro l’Inter dell’anno scorso, non ci sarebbe storia, ma ora la formazione di Inzaghi è diversa: ha dei limiti, difensivamente è perforabile e poi c’è la Champions. Il Napoli, considerando il calendario, è assolutamente in corsa. Tra la 31ma e la 32ma giornata , inoltre, l’Inter va a Bologna, affronterà la Roma in casa e avrà una delicata sfida di ritorno in Europa. Inter, Napoli e Atalanta sono tre squadre imperfette e questo finale di campionato mi ricorsa tanto quello del primo campionato di Spalletti, dove vinse il Milan ma soprattutto per demerito delle avversarie.

Quale modulo per le prossime gare? In questo momento, per il Napoli è quasi un miracolo essere a soli tre punti dall’Inter, considerando che gli azzurri hanno realizzato 20 gol in meno dei rivali in classifica e ha un problema nel segnare. McTominay deve giocare, è un giocatore che si inserisce e conclude anche da fuori area. Raspadori è un attaccante che in questo momento ha ripreso a segnare e fa giocare meglio anche Lukaku. Neres? A sinistra è bravo nel saltare l’uomo e servire il centravanti, mentre a destra giocherebbe nella sua posizione naturale e calcerebbe anche a rete. Potrebbe quindi uscire Politano, ma dipenderà da come sta. Milan? Quella rossonera è una squadra che lascia giocare l’avversario. I rossoneri hanno, nell’undici di partenza, diversi potenziali campioni.

Futuro di Conte? L’allenatore azzurro logora chi non ce l’ha. Le voci su di lui sono alimentate da quello che è stato il suo passato: in precedenti annate l’attuale tecnico del Napoli, pur in presenza di un contratto, ha trovato il modo di liberarsi. Mercato per il futuro? Conte ci terrà a fare una bella figura in Champions League, per questo penso che il Napoli farà un mercato di impronta più internazionale rispetto a dei nomi che sono venuti fuori finora”.