POST-GARA Napoli-Empoli – McTominay: “Sogno lo Scudetto fin da bambino”. Politano: “Mancano sei finali, poi si vedrà”

POST-GARA Napoli-Empoli – McTominay: “Sogno lo Scudetto fin da bambino”. Politano: “Mancano sei finali, poi si vedrà”

Scott McTominay e Matteo Politano hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro l’Empoli.

Questo il pensiero dei due calciatori azzurri:

MCTOMINAY – “Feeling con Lukaku? Sono molto felice di averlo come compagno. Ha fatto due assist e un gol, trascina in campo e nello spogliatoio. È davvero importante averlo in squadra con noi. Quanto è vicino il sogno di vincere il campionato? È un sogno che ho sin da bambino, ma dobbiamo focalizzarci partita dopo partita”.

POLITANO – “Avevamo preparato questo tipo di partita, conoscevamo l’importanza della gara. Dobbiamo divertirci e pensare a noi stessi. Siamo una squadra forte, mancano ancora 6 partite, pensiamo a noi e continuiamo con questo atteggiamento, poi vedremo l’Inter cosa farà. Sogno scudetto? I ragazzi arrivati quest’anno vedono ogni domenica il calore dei nostri tifosi. Quando siamo tornati da Bergamo hanno capito in che clima stanno e anche loro vogliono provare a raggiungere questo difficile obiettivo. Si sogna tanto, ma dobbiamo pensare alla prossima gara. Ci sono sei finali, sei battaglie, poi vedremo”.

Marolda: “Lukaku determinante questa sera, ma con l’Empoli c’è una nota negativa”

Marolda: “Lukaku determinante questa sera, ma con l’Empoli c’è una nota negativa”

Ciccio Marolda – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita vinta dal Napoli contro l’Empoli e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.

Questo il pensiero del nostro ospite:

“Se guardiamo la classifica, l’Empoli era un test di basso livello. Se guardiamo i primi 15′ di gara però, i toscani hanno creato delle difficoltà alla squadra di Conte. La partita è cambiata e il Napoli ha preso il sopravvento quando Mazzocchi è stato spostato più indietro rispetto all’inizio. Oltre il risultato, ci sono diversi spunti positivi da questa serata, Neres invece rappresenta ancora un punto negativo.

Pensiero su McTominay? Non è un fuoriclasse, ma un ottimo calciatore che ha rappresentato un affare per il Napoli. Sta trovando continuità in azzurro. Zielinski? Un altro ottimo giocatore, che però ha sempre avuto problemi a trovare continuità. Lukaku? Questa sera è stato determinante, ha giocato bene sui palloni che gli sono arrivati. Conte? Ha sbagliato l’impostazione dei primi 15′, quando ha schierato Mazzocchi alto. Dopo si è corretto e ha fatto bene. Consideriamo però che affrontava la terz’ultima in classifica, per quanto abbia fatto bene all’inizio.

Se il Napoli avrebbe potuto essere più in alto con un altro attaccante di livello vicino a Lukaku? Lo sapremo nella prossima stagione, visto che gli azzurri dovranno necessariamente comprare qualcuno in quel ruolo.

Calendario delle ultime 6 gare? Saranno importanti le questioni di classifica delle formazioni che si andranno a incontrare: l’Inter affronterà Bologna, Roma e Lazio, che concorrono per un posto in Europa. Il Napoli affronta solo Lecce e Parma, ma i ducali alla penultima potrebbero essere già salvi. La difficoltà per la squadra di Inzaghi, aldilà del numero di partite, sarà soprattutto quella. Monza-Napoli? I brianzoli sono ultimi in classifica e hanno una media di 0.45 punti a partita, mentre gli azzurri hanno l’obiettivo di inseguire l’Inter. Bisogna andare lì e far capire di essere più forti. La concentrazione ci sarà, sarà l’obiettivo a dartela”.

Marino: “Il Napoli ha dominato l’Empoli. Il prossimo turno può spostare gli equilibri del campionato”

Marino: “Il Napoli ha dominato l’Empoli. Il prossimo turno può spostare gli equilibri del campionato”

Pierpaolo Marino – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita vinta dal Napoli contro l’Empoli e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.

Questo il pensiero del nostro ospite:

“Stasera c’è stata uniformità tra primo e secondo tempo, oggi – fatta eccezione per i primi 15′ della gara – il Napoli ha dominato. L’Inter ha battuto tre colpi e il Napoli ha risposto allo stesso modo. Proiettandoci a settimana prossima, c’è un turno in cui possono variare gli equilibri del campionato: la squadra di Conte con il Monza deve mantenere questo atteggiamento, mentre i nerazzurri hanno un impegno bello tosto.

Neres? Nel primo tempo sembrava ancora in carburazione e impacciato, come nelle ultime partite. Nel secondo tempo è sembrato più sciolto e questa è una notizia positiva. McTominay? Per me è un fuoriclasse, la definizione di ‘ottimo giocatore’ per me è riduttiva. Mi auguro che non ci sia qualche squadra di livello importante in Inghilterra o Spagna che possa valutarlo come fuoriclasse, altrimenti il Napoli rischierebbe di perdere un calciatore che fa la differenza in questa squadra. Conte? Fa la differenza? ricordiamo che 9/11 della squadra fanno parte del gruppo che lo scorso anno ha chiuso al 10°posto.

Obiettivo Marianucci? In questo Napoli – che l’anno prossimo punterà di nuovo a vincere il campionato e a fare bene in Champions – non giocherebbe da subito, è un’operazione in prospettiva futura. Servirebbe solo ad allargare la rosa, perché è italiano ed under. Si dovrà prendere anche altre tipologie di calciatori, ma il suo arrivo per una cifra sui 9 mln ha senso. Se il Napoli avrebbe potuto essere più in alto con un altro attaccante di livello vicino a Lukaku? Io sono contento di ciò che hanno fatto gli azzurri in questa stagione. Comprare un altro attaccante significa cedere qualcuno che hai già, non è detto che gli equilibri si combinino allo stesso modo e che fare più gol porti necessariamente ad avere più punti in classifica.

Calendario delle prossime gare? Fare tabelle l’ho sempre trovato un esercizio pericoloso, perché ci si aspetta determinati risultati dalle rivali e si rischia di decontrarsi sulle proprie partite. La casistica poi è piena di squadre che si sono giocate i campionati nelle partite ‘facili’. Se adesso io giocassi nel Napoli, affronterei la gara di Monza come una finale. Sono tre punti che non si possono mancare, altrimenti sei finito. Sono partite in cui hai tutto da perdere. Il Napoli può vincere tutte le ultime sei gare, se va in campo con la testa giusta”.

Il Napoli continua l’inseguimento all’Inter: McTominay e Lukaku stendono l’Empoli

Il Napoli continua l’inseguimento all’Inter: McTominay e Lukaku stendono l’Empoli

Il Napoli non sbaglia l’appuntamento del Maradona e travolge l’Empoli con un netto 3-0.

La squadra di Antonio Conte passa in vantaggio nel primo tempo con McTominay, poi dilaga nella ripresa con Lukaku e ancora con lo scozzese (che sfiora anche la tripletta, ma viene fermato dal palo).

Gli azzurri – sabato in trasferta a Monza – si riportano dunque a tre lunghezze dall’Inter, la prossima settimana impegnata a Bologna.

La corsa Scudetto continua.

Chirico a GDA: “Conte vuole tornare alla Juve, accetterebbe anche ingaggio dimezzato. Contattato Allegri per sostituirlo”

Chirico a GDA: “Conte vuole tornare alla Juve, accetterebbe anche ingaggio dimezzato. Contattato Allegri per sostituirlo”

Marcello Chirico – intervenuto in collegamento streaming con ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero – ha parlato delle voci di mercato che vedrebbero Antonio Conte in procinto di trasferirsi alla Juventus in estate.

Queste le parole del nostro ospite:

“Conte prossimo allenatore della Juve? Non capisco perché ci si stupisca, è vero che c’è un contratto di 3 anni con il Napoli ma è anche vero che se Antonio Conte vuole rompere un rapporto lo fa. Dalle notizie in mio possesso, il club bianconero non era interessato ad un ritorno, anche perché – nonostante sia molto bravo – è un allenatore molto invasivo, c’è stata la famosa storia del ‘ristorante da 10 e 100 euro’ e un duro litigio nel 2014. Si era deciso che Antonio Conte non sarebbe più tornato alla Juventus. Il tecnico azzurro, nonostante abbia allenato altre squadre, ha sempre avuto il desiderio di tornare per vincere ancora in bianconero. Fino all’anno scorso questa ipotesi non era considerata dalla Juve, ma visto quello che è successo con Thiago Motta, sembra che Elkann – oltre ai già già favorevoli Calvo e Ferrero – non voglia più fare esperimenti e sia propenso ad un ritorno.

La posizione di Giuntoli? A lui è stata fatta costruire la squadra e scegliere il tecnico di quest’anno e non sembra che le cose siano andate bene. La scelta del prossimo allenatore sarà collegiale e, alla data odierna, il favorito è Antonio Conte. Quest’anno l’obiettivo della Juve non era lo Scudetto, ma nemmeno il quarto posto. Si voleva provare a dare fastidio e giocarsela fino alla fine, invece si è chiuso tutto troppo presto.

Possibilità di permanenza di Tudor in caso di Champions? Direi del 10%, ma per far cambiare idea ad Elkann e al gruppo Juve deve superarsi: dovrebbe chiudere benissimo la stagione, raggiungendo addirittura il terzo posto e fare una buona Coppa del Mondo. Antonio Conte sa dell’interesse del club bianconero, la possibilità gli è stata prospettata e lui ha dato disponibilità anche per un ingaggio inferiore rispetto a quello percepito in azzurro. Una delle condizioni poste dalla Juventus è questa e lui l’ha accettata, non gli importa del suo status. L’importante per lui è tornare alla Juve. Se oggi facciamo una scommessa, io metto entrambe le mani e le braccia sul fuoco sul nome dell’allenatore del Napoli.

Sostituto al Napoli? Da quello che so io, anche ADL non farà pressioni per chiedere soldi o ritardare l’addio di Conte. Il motivo è che il presidente azzurro ha quasi avuto l’ok definitivo da Massimiliano Allegri, un nome che lui aveva già cercato in passato”.