Caos plusvalenze, per una volta il Napoli non dovrà difendersi sul campo, ma in un’aula di tribunale come racconta Il Mattino.
Oggi tocca alla difesa nel processo relativo alle plusvalenze ritenute fittizie, che nel caso del Napoli sono quelle relative all’acquisto di Osimhen nell’estate 2020.
L’accusa è aver «gonfiato» le valutazioni dei giovani inseriti come contropartite tecniche nella trattativa con il Lille. Troppo alta la valutazione data a Manzi, Liguori e Palmieri che dopo pochi mesi sono passati dalla massima divisione del calcio francese alla serie C italiana o addirittura ai tornei dilettanti. Da questo punto di vista la linea difensiva del Napoli (guidata dall’avvocato Mattia Grassani) ruoterà attorno alla impossibilità di quantificare il valore di un calciatore tramite un algoritmo matematico e basta