Roberto Rambaudi, ospite negli studi de ‘Il Bello del Calcio’, ha commentato il successo del Napoli contro la Lazio e risposto alle domande più interessanti dei tifosi azzurri. Queste le dichiarazioni del nostro opinionista: “Più demeriti della Lazio o meriti del Napoli nel successo di ieri? La prestazione degli azzurri è stata figlia della sconfitta con il Barcellona. Per un’ora gli azzurri non sono riusciti a giocare, ma dopo il gol sono stati bravi a sfruttare i demeriti dei biancocelesti. Chi è stato più decisivo tra Insigne, Fabian e Spalletti? Dico l’allenatore e Elmas, quando il macedone è entrato il modo di attaccare è cambiato. E’ stato bravo Spalletti. Zielinski calciatore sacrificato? Secondo me in quella posizione il polacco è sacrificato, il polacco giocava spesso spalle alla porta e Leiva lo ha tenuto bene. Quando è entrato Elmas in campo è cambiato tutto. Osimhen deve adattarsi al Napoli o viceversa? Secondo me la squadra deve adattarsi a lui e accompagnarlo, altrimenti diventa un boomerang. Il nigeriano invece deve migliorare nel gioco con i compagni. Il mio pensiero su Spalletti? Mi è piaciuto per la gestione a 360° del gruppo azzurro, sia dal punto di vista tattico che caratteriale. Le parole del post-partita? Le parole di ieri servono per valorizzare ancora di più una vittoria, che anche lui sa essere non del tutto meritata. Gli errori di Empoli voluti per rimettere in corsa Scudetto la Juventus? I bianconeri tornano in corsa se le altre mollano, 8 punti ipotetici sono tanti per la forza di questa squadra rispetto alla prima. Sugli errori non penso alla malafede, altrimenti non vedrei le partite. Ci sono allenatori, giocatori e arbitri scarsi. Napoli-Milan più decisiva per il morale o la classifica? Direi per il morale”.
Rambaudi: “Napoli, ecco chi è stato il migliore con la Lazio”
