I tifosi del Napoli sono spesso “accusati” di esser portatori di un stanco romanticismo poco in linea col calcio moderno. È la ragione per cui non sarebbero in grado di accettare serenamente il trasferimento dei propri beniamini club storicamente rivali, di non saper riconoscere nel calciatore una semplice professione.
Sempre alla ricerca di “bandiere”, di giocatori che si legano al Napoli per sempre in un ambiente, quello del calcio, che non riconosce più queste figure.
Questo amore dal sapore antico però fa breccia e crea legami indissolubili, che alcuni giocatori sentono anche dopo tanti anni, anche dopo essere andati via.
Per informazioni basta chiedere al Pocho Lavezzi che oggi pomeriggio dal suo profilo Instagram ha ricordato la sua ultima partita a Napoli definendo la città partenopea “uno dei luoghi in cui sono stato molto felice”.
Gianmarco Torelli