Il programma del Lunedì sera

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Centrocampisti goleador: la chiave tattica che rende uniche PSV e Napoli

da | 20 Ott 2025 | Redazione, TOP NEWS, Ultime news

PSV Eindhoven e Napoli si affronteranno nella terza giornata della League Phase della Champions League 2025/26.

L’identità tattica delle squadre allenate rispettivamente da Bosz e Conte è tanto chiara quanto simile: entrambe prediligono il possesso palla (media del 61% a partita per gli olandesi, 57% per gli azzurri) ed un recupero veloce del pallone attraverso il pressing nell’ultimo terzo di campo.

Eppure, le due compagini hanno in comune una particolare caratteristica, che le rende uniche nel massimo panorama calcistico europeo: le reti dei centrocampisti.

In questo inizio di stagione, il PSV ha trovato il gol con un proprio centrocampista in 11 occasioni: 2 volte con Til (che ne ha segnati altri 2 giocando da attaccante nell’ultima partita di Eredivisie, contro il Go Ahead Eagles), 4 con Saibari, altrettante con Veerman ed infine 1 con Schouten (che nelle ultime gare sta agendo da difensore centrale, a differenza della sfida con il Twente, dove occupò la posizione di mediano in un classico 4-3-3 e segnò la rete dello 0-2 finale).

Considerando tutti i gol messi a segno dalla squadra olandese (31), quelli dei centrocampisti rappresentano il 35% del totale. Tra le altre formazioni della Champions League, solo una ha un dato migliore in questa particolare classifica: il Napoli.

Fin qui, le reti realizzate dai centrocampisti azzurri sono state 7 (1 McTominay, 3 De Bruyne, 2 Anguissa e 1 Gilmour) sulle 14 complessive. In percentuale, queste ammontano esattamente al 50% del totale.

Insomma, è evidente che nel dinamismo richiesto da Bosz e Conte ai propri giocatori, i movimenti dei centrocampisti siano fondamentali non solo per l’equilibrio della squadra, bensì anche per la fase realizzativa.

Non ci resta che attendere le 21 di domani per scoprire chi avrà la meglio tra PSV e Napoli al Philips Stadion di Eindhoven. Intanto, però, una cosa è certa: non ci sarebbe da stupirsi se, a segnare il gol decisivo, dovesse essere proprio un centrocampista.

Fabrizio Parascandolo