Nella serata dell’ottavo giorno del ritiro estivo in quel di Dimaro Folgarida, l’allenatore del Napoli Antonio Conte ha incontrato i tifosi azzurri insieme con il proprio staff.
Il mister è intervenuto innanzitutto per scusarsi dell’inizio ritardato, a causa della pioggia: “Siamo molto dispiaciuti per il misunderstanding e perché siete stati sotto la pioggia”.
Successivamente, Conte ha dichiarato: “È un piacere ritrovarvi dopo un anno, soprattutto con qualcosa di importante sulla maglia: un qualcosa di bello che avete meritato perchè ci avete supportato dall’inizio alla fine sostenendoci sempre. Mi ricordo benissimo dalla prima partita in Coppa Italia contro il Modena, c’erano 50.000 persone. Questo fa capire la passione del tifoso napoletano, noi ci auguriamo di avervi ripagato. La squadra ha sempre giocato per un senso di appartenenza e rispetto nei vostri confronti, sapendo che c’era una stagione da ripagare. E ci siamo tolti delle soddisfazioni. Adesso cerchiamo di essere intelligenti e umili, la presunzione e l’arroganza fa parte delle persone poco intelligenti. Noi conosciamo i valori del lavoro, della serietà, della professionalità e il senso d’appartenenza. Il resto sono tutte cazzate”.
Di seguito ha preso la parola Lele Oriali, che ha affermato: “L’anno scorso non avevamo la rosa più forte e competitiva, ma [lo Scudetto, ndr] è la dimostrazione che si vince se c’è una squadra. Merito dei ragazzi e di tutto lo staff. Come ha detto il mister, voliamo bassi. Partiamo con entusiasmo, ma con un profilo basso. Poi vedremo se ci toglieremo soddisfazioni, da parte mia c’è molta fiducia”.
Fabrizio Parascandolo