Roberto Rambaudi, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato delle due gare che il Napoli ha perso contro la Lazio tra Coppa Italia e campionato.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Credo che vada sottolineata una cosa dopo la sconfitta di ieri con la Lazio: sostanzialmente quello che è cambiato è il risultato, perché la prestazione è stata la stessa di altre gare. Il gioco di Conte è riconoscibile e la squadra rispecchia in pieno il suo allenatore. In fase di non possesso sono anche migliorati dei calciatori.
L’aspetto in cui critico l’allenatore del Napoli riguarda la crescita della squadra. Se paragoniamo le rose degli azzurri e della Lazio, non ci crede nessuno che quella biancoceleste è più forte. Semplicemente Baroni è stato più bravo nel valorizzarla. In Lazio-Napoli nella squadra capitolina c’erano delle riserve per 9/11, mentre nel Napoli erano 11/11. Entrambe avevano in campo una squadra B, ma Baroni al contrario di Conte ha valorizzato le seconde linee.
L’allenatore azzurro ha creato un solco nella rosa, in questo aspetto è importante lavorare di più durante la settimana per migliorare.
La scelta di Conte è stata strategica ed è stata fatta una settimana prima, con le dichiarazioni successive alla vittoria di Torino. Ha detto espressamente al presidente che l’attuale rosa azzurra va rinforzata sul mercato per ben figurare nelle coppe europee il prossimo anno. Voglio fare l’avvocato del diavolo e il visionario.
Udinese-Napoli? Dopo queste due sconfitte consecutive, per gli azzurri si tratterà del primo vero esame. Si incontra una squadra tosta e concreta, non dovrà strafare ma bisognerà essere equilibrati come sempre. Le occasioni capiteranno, se invece si cercherà di strafare cercando di attaccare la partita potrebbe non andare bene”.