Il programma del Lunedì sera

       

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Calzona: “Contento della squadra, supremazia schiacciante. Se continueremo così andremo lontano”

da | 8 Mar 2024 | Redazione, TOP NEWS

Francesco Calzona ha rilasciato un’intervista a Sky Sport dopo il pareggio del Napoli contro il Torino.

Questo il pensiero dell’allenatore azzurro:

“Sono contento della squadra, è stata ordinata in campo e non ho da dire niente. Abbiamo avuto tante occasioni da gol e si è concesso poco all’avversario. Il Torino non è abituato a subire, la nostra supremazia è stata schiacciante. Se continuiamo così andremo lontano.

Prepariamo la prossima come tutte le altre. Siamo il Napoli, siamo una squadra forte, andiamo a Barcellona a fare la nostra partita contro un avversario forte. Abbiamo pochi giorni ma lo sappiamo, la squadra è uscita dal campo dispiaciuta ma convinta dei propri mezzi.

Kvaratskhelia ritrovato? Lui è un giocatore speciale, lo sappiamo tutti. Gli ho dato fiducia e chiesto alcune cose che sta facendo molto bene, ma sono contento anche di altri: ad esempio Mario Rui che ha fatto un’ottima partita ed è stato uno dei migliori. Avevo bisogno di continuare quel pressing che abbiamo fatto e ho inserito Olivera.

Cambio mentalità dal mio arrivo? Abbiamo iniziato un percorso. Tutte queste partite ci fanno allenare poco, ma la squadra ha fatto un passo in avanti importante. Dobbiamo fare col tempo che abbiamo, sono molto contento di quello che abbiamo fatto finora. Il merito è dei calciatori che hanno mostrato grandissima disponibilità da quando sono arrivato, sia per la parte tattica che per tutto il resto. Sono ragazzi fantastici che hanno voglia di fare bene.

Fase difensiva? Non è questione di sfortuna, è un dato oggettivo che dobbiamo migliorare, abbiamo sempre preso gol da quando ci sono io e non va bene. Dobbiamo fare un filtro migliore, oggi è andata molto meglio. Il problema è che c’è poco tempo per allenare alcune cose, ci sono delle priorità. Devo dare certezze alla squadra, il piano B di solito c’è, siamo partiti dal piano A da molto lontano, devo dare certezze alla squadra, col cambiare modulo metterei solo confusione nella testa, i calciatori hanno bisogno di essere solidi, trovare le distanze, cambiando moduli, cambiano distanze e movimenti e il tempo non c’è.”

Orsato? A fine partita è normale chiedere qualcosa all’arbitro. Nella ripresa su 52 minuti ce ne sono stati solo 24 di gioco effettivo, sono pochi. C’era il rischi di innervosirsi ma fino alla fine i ragazzi hanno provato a vincere. Ci poteva stare qualche altro minuto di recupero”.