Walter Mazzarri ha rilasciato delle dichiarazioni a DAZN nel post-gara di Napoli-Genoa.
Questo il pensiero dell’allenatore azzurro:
“I giocatori fanno quello che possono, ci gira male. Mi dispiace per questo pubblico eccezionale che meriterebbe vittorie continuamente, dispiace non farli felici, quest’anno per il momento è così bisogna stare zitti e pedalare. Gli errori che facciamo per non prendere gol dobbiamo correggerli e stare attenti, al primo errore prendiamo gol. Nel primo tempo le 2-3 occasioni che potevano sbloccare la partita le abbiamo avute e si sarebbe visto un altro Napoli, non voglio più citare nemmeno il possesso palla, è un periodo così, bisogna stare zitti, pedalare e cercare di dare a questa gente soddisfazione già dalla prossima in Champions, cerchiamo di correggere la mezza sbavatura che poi ti fa prendere gol. Non si riesce a andare in vantaggio, la squadra quindi è contratta, ansiosa e non riesce a fare gol.
Se sento fiducia intorno a me? I giocatori lo dimostrano sempre. Anche oggi alla fine hanno giocato all’arrembaggio, se non tenessero all’allenatore avrebbero fatto un’altra partita. Il Barcellona non verrà qui a fare le barricate, avremo altre preoccupazioni ma non dovremo fare un assalto contro avversarie col pullman davanti alla porta, poi ci sbilanciamo per vincere e prendiamo gol. Cercheremo di fare quello che pensiamo di fare. Meglio non parlare e affrontare la partita nel modo giusto, sapendo che il Barcellona è squadra di livello mondiale. Speriamo di dare una gioia a dei tifosi che sono eccezionali.
Osimhen fuori? A detta sua e dei medici era ai minimi termini, aveva contratture, non era il caso di rischiarlo perché sarebbe stato il colmo perderlo per mesi magari facendolo giocare una ventina di minuti. Abbiamo preferito farlo riposare bene, recuperando le energie e speriamo di averlo pronto e ristabilito per la partita col Barcellona. E’ mancato per tante partite, io l’ho avuto per pochissimo, era infortunato quando sono arrivato, poi c’è stata la Coppa d’Africa, speriamo per le prossime di averlo a disposizione perché questo è un anno molto particolare.
Ngonge titolare in Champions? Vediamo, è appena finita la partita col Genoa che non siamo riusciti a vincere, ora riposo un attimo e poi ci penso, come fanno tutti gli allenatori del mondo”.