Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN la vittoria contro il Cagliari.
Questa l’analisi dell’allenatore azzurro nel corso del post-gara:
“Vittoria importantissima per noi. Fare i tre punti era quello che contava, in caso contrario si sarebbe innescato un brutto meccanismo. La squadra ha vinto lo scudetto ma viene da varie sconfitte in casa, il morale dei ragazzi sarebbe stato messo alla prova in caso di insuccesso. Mario Rui? Giocando con questo sistema di gioco, hai bisogno di terzini che si sovrappongano e a creare gioco con l’attaccante esterno. Kvara ha risentito di questo
Serve più cattiveria? Sono d’accordo. Nel primo tempo sembrava la porta stregata. Abbiamo avuto un possesso palla quasi da record, alla squadra c’è da chiedergli poco di più. C’è pure un po’ di nervosismo, era prevedibile un anno difficile per questo gruppo.
Kvara un po’ cupo? Se c’è stato un cambio allenatore è perché c’erano delle insicurezze e del nervosismo. Lui è stato tutto il pomeriggio con me a parlare. Bisogna starci dietro a questi ragazzi, l’anno scorso si è consacrato e tutti gli occhi addosso erano su di lui. Io e i miei collaboratori abbiamo cercato di farlo essere più sereno, oggi lo era di più ed infatti ha fatto gol. Sta tornando nella sua dimensione naturale, lui è un ragazzo eccezionale e son sicuro che tornerà quello visto l’anno scorso.
Quale avversario da evitare in Champions? Per scaramanzia non dico niente, quando ci sarà la designazione ne parleremo. Se la squadra recupera valori e torna ad essere serena può far bella figura con qualunque avversario.
Il comportamento di Osimhen sul possibile cambio dimostra che ha ritrovato la serenità, sono contento che abbiano fatto gol lui e Kvara perché li vedevo nervosi. Avevano bisogno di tornare ad essere protagonisti, sono stati importanti per la vittoria dello scudetto e devono tornare ad essere forti e sereni come l’anno scorso. Sono contento per la vittoria e che abbiano fatto gol proprio loro due”.