Pino Taormina, intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato della gara che il Napoli di Rudi Garcia ha pareggiato ieri contro l’Union Berlino.
Questo il pensiero del giornalista:
“Che ci siano delle colpe da parte di Garcia in questo momento del Napoli non si può contestare, ma quello che rimprovero all’ambiente è il contestare l’allenatore ogni volta che c’è un risultato che non sia la vittoria. Il francese passa continuamente dall’essere un tecnico ‘sopportabile’ a una figura che deve essere allontanata. Questa poca serenità non fa bene a una squadra che ha cambiato guida in panchina e ha cominciato un nuovo ciclo.
Probabilmente la società avrebbe dovuto vendere qualche big in estate per dare ancora più forza al nuovo allenatore. Ma vi sembra possibile pensare, dopo 3 mesi e mezzo di stagione, parlare di esonero in caso di mancata vittoria contro l’Empoli?
Le polemiche contro Garcia, visto che siamo comunque a novembre, non lo aiutano e non sono nemmeno utili alla squadra.
Il vero problema del Napoli è stata la gestione successiva al pareggio, oltre ovviamente all’errore da matita rossa sull’1-1. La squadra è rimasta stonata e non si è ripresa, Garcia aveva modo per cambiare le cose in corsa e non l’ha fatto.
Al momento contatti con altri tecnici non ce ne sono ma ho il timore, durante la sosta, che ADL possa pensare che con questo allenatore non si possa più risalire la china.
Kvara ha colpi da fenomeno, ma deve capire che non può sempre tentare il dribbling appena prende palla.
Spesso, guardando al miracolo fatto lo scorso anno, ci si dimentica che gli azzurri sono al 4° posto in Serie A nonostante il settimo monte ingaggi del campionato. La stagione del Napoli va giudicata con serenità e tenendo conto degli obiettivi di ADL: piazzamento nelle prime quattro e qualificazione almeno agli ottavi di Champions League”.