Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Modugno: “Le riflessioni su Garcia riguardano le prospettive, non i risultati”

da | 9 Nov 2023 | I nostri Ospiti, Redazione, TOP NEWS

Francesco Modugno, intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero, ha parlato della gara che il Napoli di Rudi Garcia ha pareggiato ieri contro l’Union Berlino.

Questo il pensiero del giornalista:

“Gli allenatori non si discutono, eventualmente si mandano via. Quando non c’è più la fiducia tra le parti, diventa quasi inevitabile pensare al cambio in panchina. La questione è legata non ai singoli risultati, ma alle prospettive: guardando questa squadra, bisogna capire a cosa potrà ambire con questa idea di calcio. Rudi Garcia ormai sa che potenzialmente ad ogni partita si gioca la panchina.

Cajuste? Inizia male a Frosinone provocando il rigore con un intervento da giallo/arancione, poi è tra i migliori a Verona. Viene schierato dal 1′ a Berlino e fa male, dopo scompare dalla scena. Secondo me a livello psicologico il calciatore è stato influenzato dai fatti di Belgio-Svezia.

A me ADL sta piacendo perché si sta spendendo più di quanto mi sarei aspettato e più di quanto abbia mai fatto in passato. Il presidente è vicino alla squadra e difende il progetto e l’allenatore, in passato si sarebbe defilato rispetto avendo visto la brutta aria che tira. Sta avendo un equilibrio visto difficilmente negli altri anni.

Mancanza di fischi allo stadio? Un’altra conseguenza di questo inizio di stagione del Napoli. I tifosi hanno abbassato le loro aspettative sulla squadra e questa è una cosa tristissima.

Umore del presidente? Certamente non dei migliori, visto il risultato e soprattutto come è arrivato.

Questa squadra può oggettivamente fare meglio: in queste partite ha sofferto a Berlino, giocato un primo tempo disastroso col Milan e pareggiato ieri in Champions. La vittoria con la Salernitana è arrivata per inerzia.

La società deve decidere: cambiare allenatore o difenderlo con forza e decisione.

Empoli? Garcia deve gestire anche gli umori dello spogliatoio, chi ha giocato meno potrebbe mugugnare un po’ visto che siamo a novembre. La differenza col Napoli del passato è che questa squadra dà l’impressione di essere meno autorevole. Kvara? Le valutazioni sui giocatori si fanno nel tempo, deve abituarsi allo status di campione e giocare più semplice o magari fare una corsa in più all’indietro”.