Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Grazie Spalletti, Napoli ti sarà eternamente grata

da | 8 Giu 2023 | TOP NEWS

Cala il sipario su una stagione memorabile, con il Napoli che si laurea Campione d’Italia. Lo Scudetto torna alle pendici del Vesuvio dopo trentatré anni di attesa. Da Sua Maestà alla squadra di Luciano Spalletti, Deus ex machina di un gruppo giovane ma forte, responsabile e maturo, che si è espresso al di sopra delle proprie potenzialità e delle aspettative, grazie ad una precisa identità, all’organizzazione e al sacrificio di ogni elemento, anche e soprattutto da parte di chi ha assaggiato meno il campo e che è stato determinante per il trionfo partenopeo.

TU CHIAMALE SE VUOI… EMOZIONI – Quanto è bello ritrovarsi in strada con decine di migliaia di persone, che hanno percepito le stesse emozioni. Il calcio qui a Napoli non è un semplice sport. L’umore della città è strettamente correlato all’andamento dell’unica squadra che la rappresenta. Nessuno potrà mai scalfire il legame indissolubile con la maglia azzurra. Biglietti aerei prenotati dalla sera alla mattina, treni pieni di napoletani, che sono tornati a casa, per non perdersi la festa. Attimi e sentimenti, che chissà quando avremo modo di riapprezzare. Ad altre latitudini non possono percepire il nostro stato d’animo. Ma soltanto ammirare ed applaudire il capolavoro di una squadra e di una società virtuosa, che si è imposta in Italia e che ha fatto tremare l’Europa.

IL TRIONFO DELLA COMPETENZA – Nel racconto della prima trasferta al Meazza, contro il Milan, una menzione speciale va dedicata a Meret e Simeone, artefici di un successo importante, che stacca le inseguitrici e alimenta i sogni del Napoli, che poi vince con tutte le avversarie. Le affermazioni a Roma, con le prodezze dei talenti Kvartskhelia e Osimhen, la notte contro Klopp, l’impresa a Bergamo e la sontuosa prestazione contro la Juventus. La vittoria a Torino ha mandato in estasi i tifosi partenopei, al punto da spingerli in massa allo scalo di Capodichino, nel cuore della notte. L’urlo di gioia strozzato il 30 aprile ha soltanto aumentato il desiderio di un evento atteso da sempre per un’intera generazione. La sera del 4 maggio resterà indelebile nel cuore e nella mente di tutti. Per la carica emotiva, per la gioia e la felicità stampate sul volto delle anime partenopee. È qui la festa, raggiungeteci a Napoli. Mangiamo, festeggiamo e cantiamo insieme. Ai Quartieri Spagnoli, a Piazza Plebiscito, a Fuorigrotta, sul Lungomare. Anche Pino, Massimo e Diego ci stanno guardando: sono in una posizione privilegiata. Un’onda anomala ha travolto la città, ricoprendola di entusiasmo e di speranza verso un futuro complesso e pieno di avversità. Non si parli di riscatto sociale. Venga messo in evidenza il trionfo della competenza, delle operazioni lungimiranti e del coraggio di accantonare il passato e di aprire un nuovo e vincente romanzo.

CI MANCHERAI LUCIANO – Quanto è bello nascere a Napoli, sul golfo baciato da Dio. In una cornice amata in tutto il mondo. Quanto è stato bello ed emozionante il biennio di Luciano Spalletti nel capoluogo campano. Perdiamo un grande allenatore e una persona umile e sincera. Preparata e trasparente. Un uomo che si è immerso nella realtà di Napoli, che porterà con sé le istantanee e le stimmate di un biennio meraviglioso. Grazie mister per le emozioni che ci hai regalato, per aver fatto gioire anche anziani, che temevano di non vivere questi giorni. Grazie per averci regalato lo Scudetto. Grazie di cuore .Napoli ti sarà eternamente grata!

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