Fabio Mandarini, presente negli studi di ‘Giochiamo D’Anticipo’, ha parlato della vicenda Spalletti-ADL e di mercato nel corso della trasmissione.
Queste le sue dichiarazioni in diretta:
“Nuovo allenatore? Dopo una prima scrematura siamo arrivati alla fase dei colloqui. Si è fatto il nome di Conte e c’è la candidatura forte di Luis Enrique, cercato anche dal PSG come sostituto di Galtier mentre il Tottenham dovrebbe prendere Arne Slot. Italiano? E’ impegnato con la seconda finale, ADL lo stima così come Thiago Motta.
Il problema tra presidente e allenatore non riguarda la PEC, ma i rapporti tra i due. Sono successe una serie di cose su cui allenatore e presidente non sono d’accordo. Osimhen? Il presidente ha ribadito che il nigeriano non è in vendita, questa è una cosa importante.
Quello che mi domando io è perché un allenatore con una squadra forte e dalla sua parte, con possibilità anche di aprire un ciclo, voglia andarsene. Lui ha fatto trionfare l’aspetto umano e questo mi piace tanto, non dico però che lui ha ragione e ADL torto perché non ero presente alla cena e non so cosa si siano detti i due. Imprenditorialmente apprezzo la capacità di De Laurentiis di essere sempre avanti agli altri, ma ribadisco che mi è piaciuta la volontà del tecnico di voler interrompere il rapporto per divergenze caratteriali”.