Fulvio Collovati, presente negli studi di ‘Giochiamo D’Anticipo’, ha parlato della vicenda Spalletti-ADL e di mercato nel corso della trasmissione.
Queste le sue considerazioni:
“Nuovo allenatore? Qualche voce autorevole da Milano ha sussurrato anche il nome di Antonio Conte, ADL ci sta pensando.
Quando venni a Napoli l’ultima volta mancavano una-due giornate alla vittoria dello Scudetto, ora ritrovo questa rottura tra allenatore e presidente. Non so sinceramente a chi dare la colpa di questa situazione, che rovina la gioia del momento. Io mi schiero con l’allenatore, possibile che ADL non abbia trovato un modo per trattenere Spalletti? L’invio della PEC è una mancanza di rispetto verso il lavoro di qualcuno che ha vinto il campionato con 2 punti di vantaggio. Non si deve giocare sulla pelle dei tifosi, si poteva aprire un ciclo con questo gruppo.
Dal punto di vista della gestione imprenditoriale ad ADL non si può imputare nulla, ma nel calcio a volte deve subentrare anche l’aspetto umano. Se si prosegue su questa strada il Napoli non potrà mai aprire cicli vincenti.
ADL è il datore di lavoro e Spalletti il dipendente, spettava quindi al primo tendere la mano nei confronti del secondo per trovare una soluzione. Chi mi piacerebbe tra i possibili successori? Italiano”.