Il direttore de ‘Il Mattino’ Francesco Decore, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’, ha parlato della vicenda Spalletti-ADL e di mercato nel corso della trasmissione.
Queste le sue dichiarazioni:
“Trovare un titolo secco per quanto sta accadendo tra Spalletti e ADL è difficile, perché i segnali durante la stagione c’erano stati ma i risultati del Napoli sono stati talmente incredibili da coprire in parte gli umori e le frizioni tra i due.
Spalletti si fermò due anni dopo l’Inter e anche dopo aver vinto con lo Zenit, è abituato a prendersi delle pause. In passato lui ha già ottenuto dei successi. Ci sono molte stranezze in questa vicenda, da entrambe le parti. Si è giocato molto sulle parole e per me chi esce davvero sconfitto da questo conflitto è il pubblico del Napoli, che si è goduto questa festa per mesi e poi deve assistere a questa commedia. Io dell’allenatore ho grande stima, ma si può giocare a calcio anche senza di lui. Si dicevano le stesse cose quando andò via Maurizio Sarri.
Vicende come quelle di Spalletti fanno parte della realtà del calcio italiano: l’allenatore azzurro andrà via dopo un campionato vinto, Inzaghi è stato criticato tanto ed ha raggiunto una finale di Champions, lo stesso vale per Pioli che è arrivato in semifinale. Mourinho, che disputerà a Roma la seconda finale in due anni, si lamenta di non riuscire a parlare con la proprietà”.