Vi è un fil rouge che unisce Udinese e Napoli. Riconducibile al blitz di Aurelio De Laurentiis, che riuscì a strappare alla curatela fallimentare la SSC Napoli alla famiglia Pozzo, anch’essa interessata all’acquisizione del club. La neonata società del produttore cinematografico ripartì grazia all’ingegno, alle competenze e alla serietà del direttore generale Pierpaolo Marino, che lasciò proprio Udine per tornare a Napoli, dove da giovanissimo, trionfò ai tempi di Diego. Marino portò alle pendici del Vesuvio Roberto Sasa, il Pampa, che proveniva proprio dal capoluogo friulano. Poi tante operazioni di mercato. Fabio Quagliarella, Allan, Zielisnki, Meret ma anche la cessione di Maurizio Domizzi, che dal Napoli passò proprio ai bianconeri. Senza dimenticare anche El Tanque Denis. Nel periodo della sua lunga permanenza a Napoli, Pierpaolo Marino aveva provato a portare alla corte di De Laurentiis anche l’attuale tecnico Luciano Spalletti e il bomber Antonio Di Natale, napoletano doc, che però, preferì, concludere la sua stagione a Udine. Ma anche Zapata, Mesto e Dossena.
Udinese – Napoli è una storia romantica che parte dall’estate del 2004
