Fabio Mandarini, presente negli studi di ‘Giochiamo D’Anticipo’, ha parlato dell’eliminazione del Napoli dalla Champions League e della prossima gara di campionato contro la Juventus.
Queste le parole del giornalista: “Napoli-Milan? Contro i rossoneri Juan Jesus ha giocato una grande partita, mentre l’assenza di Anguissa a centrocampo si è avvertita. Ndombelé ha giocato la sua prima partita importante nel momento cruciale della stagione, dopo tanta panchina.
Sono accadute tante cose e in un periodo molto concentrato di tempo, la partita di campionato ha risvegliato le certezze assopite del Milan: Leao non giocava da Salerno, partita disputata a gennaio, perché stava andando malissimo ed è tornato al ‘Maradona’. Maignan è un portiere che porta punti e fa la differenza sul serio, la squadra di Pioli è crollata in campionato con la sua assenza. Dall’altra parte il Napoli ha perso delle certezze dopo lo 0-4 e ci sono stati gli infortuni di Osimhen, Simeone e Raspadori. Politano si fa male nel ritorno quando era il migliore in campo, poi è venuto a mancare l’apporto di Mario Rui. Anguissa e Kim erano squalificati, c’è poi stato un po’ di appagamento dopo Torino.
La città è delusa anche perché in Champions era un’occasione irripetibile.
Responsabilità di Spalletti? In due partite di superiorità netta nei confronti dell’avversario, non riesco a trovarne. E’ mancata brillantezza in determinati giocatori chiave a questo punto della stagione. Può succedere.
Juventus-Napoli? Il Napoli deve dimostrare di saper reagire dopo quanto accaduto in Champions League, non bisogna buttare all’aria tutto il lavoro svolto nei mesi precedenti”.