Massimo Caputi, intervenuto in collegamento streaming con gli studi de ‘Il Bello Del Calcio’, ha commentato il successo del Napoli sul campo del Lecce. Queste le dichiarazioni del giornalista: “Il Napoli di buono ha ottenuto la vittoria, ne mancano quattro e sarà Scudetto. Dopo quanto di bello è stato fatto, ora l’importante è gestire è arrivare alla metà. Non si può pretendere di vedere sempre una squadra al massimo, per questo è importante la fortuna e anche la capacità di vincere le partite che non si meritano.
La partita di oggi non è confortante in chiave Champions, inoltre ho l’impressione che alla squadra di Spalletti abbiano cominciato a prendere un po’ le misure. Nel doppio confronto con il Milan sarà importante capire quanto le due formazioni hanno assimilato nelle partite di campionato: i rossoneri possono essere galvanizzati dal 4-0, il Napoli deve cercare di non pensare troppo a quel risultato. Domenica e oggi gli azzurri non hanno rubato l’occhio, ma era importante vincere. Se però le prestazioni in Europa saranno queste, il Milan non lo batti.
Il Napoli questa sera ha giocato, ad eccezione di Elmas, con la formazione titolare. Il Milan invece con l’Empoli ha fatto scelte in ottica Champions e quindi la sua partita è meno indicativa rispetto a quella degli azzurri.
Le ultime gare non ci devono ingannare, il Napoli è una grande squadra. Ha fatto cose importantissime ma in questo momento non è brillante. Inoltre gli avversari stanno prendendo le misure agli azzurri: il Lecce, così come il Milan ha aggredito il Napoli cercando di non farlo giocare.
Scudetto? Il Napoli porterà meritatamente a casa il tricolore, si tratta solo di gestire le ultime partite. Non ho dubbi su questo, anche perché le avversarie non credo le possano vincere tutte. Ho meno certezze sul doppio confronto Champions.
Come valuterei la stagione in caso di eliminazione in CL? Positiva, in ogni caso. Psicologicamente affrontare il Milan è più complicato che affrontare una big europea, perché visto il campionato disputato è obbligatorio che il Napoli sia considerato favorito.
Esodo ultras a Lecce? Premesso che non giocano, il loro supporto in via generale è qualcosa di importante. Quelli che si sono visti a Torino non sono tifosi”.