Ennesimo capitolo della faida tra Aurelio De Laurentiis e i gruppi organizzati del tifo azzurro. La Curva A, nel tardo pomeriggio di oggi, ha diramato tramite i social un comunicato di protesta dopo la decisione del Napoli di mettere in vendita solo online i biglietti per il match di Champions League contro il Milan:
“Dopo che in 400 siamo stati presenti in più di 100 stadi all’estero (e il resto in poltrona…) tra i quali: Vllaznia (Albania), Panionios (Grecia), Bilbao (Spagna), Varsavia (Polonia), Dnipro (Ucrania), Belgrado (Serbia), Trebisonda (Turchia, ai confini con l’Iraq), Istanbul (Turchia), Bucarest (Romania), Mosca (Russia) ecc… Oggi ci stanno rubando il diritto, soprattutto morale, di essere presenti a Milano negandoci la possibilità di acquistare i biglietti nell’agenzia propostaci dalla SSC Napoli anche in passato, che da tempo organizza le trasferte. Questa volta l’avremmo anche fatta in modo più ordinato e controllato avvalendoci dei bus…
Ma l’illustrissimo Aurelio De Laurentiis ha rifiutato la proposta. Lui, che incontra questori e ministri parlando di sicurezza, ha negato la possibilità di acquistare una quota di biglietti nei negozi fisici (così come previsto dalle normative UEFA) consentendola solo on-line. In questo modo chiunque può comprare il biglietto e andare in trasferta “senza controllo”: ADL ha così deciso che chi non è mai venuto in trasferta ha lo stesso diritto di chi c’è sempre stato…!
Ai posteri l’ardua sentenza.
Curva A”