È un mese di aprile romantico e storico. Che può diventare memorabile. Lo Scudetto è ormai a un passo per il Napoli, che intanto, si veste d’azzurro. Tutti i quartieri si stanno riempendo di banchetti, bandiere, striscioni e i festoni sono ad ogni angolo di strade, abitazioni e incroci del capoluogo partenopeo. Si sogna ad occhi aperti, come 33 anni fa. Napoli non riesce a trattenere la gioia, la felicità. Sono sentimenti forti, intensi, tramandati da padre in figlio. Percorrono intere generazioni e restano intatte. Come un testamento genetico. Indelebile. E impresso nel cuore e nell’animo din un popolo. Che non crede ai propri occhi. La suggestione Champions rientra nel trittico di sfide contro il Milan. Il fascino delle sfide degli anni ’80, che tornano, incredibilmente d’attualità. Il Napoli è la squadra più forte del campionato italiano. Gli uomini di Spalletti hanno avuto un rendimento eccellente anche al di fuori dei confini italici. In Europa, tutti temevano gli azzurri, nell’urna di Nyon. Che invece ha consegnato ai partenopei, una squadra italiana. I rossoneri sono in condizioni precarie, anche se è giusto sottolineare, che nella doppia sfida, tutto può succedere. E i verdetti del campo spesso possono invertire il reale valore delle rose. All’ombra del Vesuvio, la consapevolezza dei propri mezzi ha superato di gran lunga la scaramanzia, che regna da queste parti. Il morale è alle stelle, così come l’entusiasmo, sempre più crescente verso i giorni che stanno per arrivare. Sarà un mese di Aprile memorabile. Napoli non vede l’ora di viverlo. Anzi, è già prontissima…
CIRO ACCARDO