Mario Giuffredi, agente di diversi calciatori del Napoli, è intervenuto in collegamento con gli studi de ‘Il Bello Del Calcio’, per commentare la sconfitta interna degli azzurri contro la Lazio e la stagione dei suoi assistiti. Queste le parole del procuratore sportivo sulla squadra di Spalletti:
“Mario Rui sicuramente non vive bene questo momento, avrebbe voluto esserci con Lazio e Atalanta che sono due scontri diretti importanti per lo Scudetto. Il gesto di Empoli? Lui è così, il suo carattere è questo ed è stata la sua forza in tanti casi e una debolezza in pochi altri. Lui era già molto dispiaciuto già nel post-gara, anche se purtroppo non si poteva tornare indietro. Non si può trattare di un gesto premeditato, sono purtroppo episodi che si verificano in determinate dinamiche di gioco. Cosa è cambiato in Mario Rui? Lui è sempre stato un grande calciatore anche prima dell’arrivo di Spalletti, è migliorato dal punto di vista mentale e questo gli consente di esprimersi al meglio da un punto di vista tecnico.
Dal mio punto di vista, non polemico, la questione fisica è un’idea di Spalletti. Mario Rui ha giocato contro tanti avversari di livello anche in Europa. Il fatto di far giocare Olivera perché più dotato fisicamente è una ca**ata dell’allenatore e io su questo aspetto non sono d’accordo. Non critico la gestione dei calciatori, ma certi pre-concetti non mi piacciono. Si può scegliere un elemento piuttosto che un altro considerando le caratteristiche dell’avversario, ma non mi piace l’idea che Mario non possa giocare le partite fisiche. E’ offensivo verso il suo valore.
Dichiarazioni ADL su procura dei calciatori ai club? Il presidente parla di cose fantascientifiche. E’ vero che è una persona lungimirante ma la storia del calcio non può cambiarla lui. Ci sono procuratori che gli hanno fatto fare grandi affari come me, mentre altri possono essersi comportati meno bene. Lui generalizza e sbaglia, non è giusto. Il mondo del calcio è questo e certe cose del sistema non può modificarle”.