Ciccio Marolda, ospite in trasmissione a ‘Il Bello Del Calcio’, ha commentato la vittoria del Napoli contro il Sassuolo e analizzato l’impegno di domani sera in Champions League contro l’Eintracht Francoforte. Queste le parole del giornalista: “Il Napoli, in questa stagione, sta raccogliendo i frutti di quanto ha seminato in questi 12 anni. E’ l’unica squadra sempre presente in Europa, ha fatto cose eccellenti e anche dagli errori ha ricavato qualcosa di buono. I calciatori bravi e interessanti erano arrivati anche prima. Gattuso? E’ stata una di quelle pagine nere che aiutano a capire che bisogna cambiare. Io non mi meraviglio, il Napoli ha intrapreso un percorso e lo sta portando avanti. Anche chi è andato via ha contribuito a far crescere il Napoli, adesso infatti c’è uno spogliatoio alla pari. Zielinski? Ogni anno ci si aspetta che faccia sempre qualcosa di più, la verità è che forse il polacco è arrivato al suo massimo potenziale. Dichiarazioni De Laurentiis? Capisco il suo ragionamento, che è di carattere imprenditoriale. ADL non deve dimenticare che Spalletti è l’artefice principale della trasformazione del Napoli, non solo dal punto di vista del gioco ma anche del miglioramento di tutti i calciatori della rosa. Kim? Nelle ultime partite sta giocando meglio, ma ha responsabilità su 8-9 gol subiti dagli azzurri. Champions League? Il Napoli ha dimostrato di poter giocare alla pari delle migliori, anche se poi le partite si decidono sugli episodi. L’Eintracht è una squadra che attacca sempre molto alta, può essere un punto debole. Gli attaccanti sono tutti e tre bravi, un ulteriore elemento di debolezza è il centrale di difesa Hasebe. Vincere la Champions? Per ora mi accontenterei di essere nelle prime quattro. Spalletti? Deve restare. In passato gli allenatori incidevano solo per il 20%, ma oggi non è così. Si sono evoluti, probabilmente perché hanno strumenti che prima non c’erano o perché hanno staff più completi”.
Marolda: “Il Napoli sta raccogliendo quanto seminato”
