Francesco Modugno, ospite negli studi di ‘Giochiamo D’Anticipo’, ha parlato della stagione del Napoli. Queste le parole del giornalista: “Infortunio Raspadori? I tempi di recupero sono più o meno di 30/40 giorni. Il ragazzo avrà ulteriori motivazioni e stimoli per tornare al meglio. Affinché a Napoli si apra un ciclo, l’allenatore è fondamentale. Se Spalletti andasse via sia parlerebbe di un altro ciclo. Il Napoli, l’estate scorsa, non ha mai avuto veramente l’intenzione di rinnovare i contratti dei calciatori in scadenza. Quanto Spalletti sia considerato in questo momento lo si capisce anche da un episodio a cui ho assistito durante Salernitana-Juventus, in quel caso i cronisti al seguito dei bianconeri speravano nell’allenatore toscano qualora si procedesse a una ricostruzione della squadra. In una città come Napoli ed in un contesto di club e struttura societaria come quella azzurra, la figura del tecnico è particolarmente importante. Quale può essere la partita Scudetto? Io ho ipotizzato quella con la Fiorentina del 7 maggio. Quello del Napoli è un progetto, ma era difficile ipotizzare risultati del genere già dal primo anno. Il Sassuolo è una squadra che gioca un buon calcio e ha una discreta qualità, all’andata il risultato fu largo ma i neroverdi misero l’attaccante davanti a Meret tre o quattro volte. Se gli azzurri giocheranno come sanno non ci sarà storia, ma se si va lì con la mente alla Champions o pensando alla festa degli spalti si potrebbero avere difficoltà”.
Modugno: “Napoli, ecco quale può essere la gara Scudetto”
