Bruno Pizzul, intervistato ai microfoni della Rai, ha parlato del Mondiale che si sta svolgendo in Qatar e del confronto tra Messi e Maradona. Queste le dichiarazioni del cronista, che non ha dubbi su chi sia il più forte tra i due argentini: “Non ho nostalgia per i momenti o le telecronache che facevo, ma sicuramente perché ero più giovane e potevo presenziare a molti incontri anche con i calciatori. Prima si chiacchierava spesso con i calciatori, oggi il rapporto giornalista-atleta è diverso anche a causa dei media e dei social che non consentono un rapporto interpersonale simile a quello di prima. Maradona? Direi che c’è solo un modo per poterlo definire e non è un aggettivo enfatico: unico. Lui riusciva a fare cose che andavano contro le leggi della fisica e naturali, faceva passare il pallone in posti dove nessuno poteva nemmeno pensare di farlo. Nonostante una vita difficile, tutti coloro che lo hanno conosciuto non hanno mai detto una mezza parola contro di lui, è stato straordinario non solo nella qualità calcistica, ma anche in quella umana. Aveva la singolare capacità di mettere a proprio agio tutti coloro che si avvicinavano. Un uomo straordinario che manca a Napoli, ma anche a tutti gli amanti dello sport. Paragone tra Messi e Maradona? Non basta un Mondiale per paragonarlo e credo che anche Leo non accetterebbe confronti di questo tipo”.
Pizzul su Maradona: “Diego era unico. Straordinario anche umanamente”
