É un Napoli forte. Vincente. Pragmatico. Bello da vedere. Che è capace di soffrire senza scomporsi. E riesce a gestire i diversi momenti all’interno della stessa gara. É un gruppo giovane ma al contempo maturo. Che puó prendersi grandi soddisfazioni. E regalare magnifiche emozioni. Come ha fatto in questo primo scorcio di stagione. 41 punti in campionato. Frutto di 13 vittorie e 2 pareggi, tra l’altro nelle uscite di agosto, in quindici sfide. Il Napoli guarda dall’alto le altre compagini del campionato, che da gennaio dovranno sudare e rincorrere. La Juventus e l’Inter hanno messo gli azzurri nel mirino e incrociano le dita, in vista degli scontri diretti, che apriranno il 2023. Il Milan è sembrato in affanno ma ha la forza e le risorse per continuare ad inseguire. La Lazio dell’ ex Sarri potrebbe perdere punti per strada. Durante la sosta Mondiale per Qatar 2022, è tempo di un primo, breve e verosimile resoconto. Il Napoli ha tutte le carte in regola per alimentare sogni aulici. É la squadra da battere. La più forte del campionato. Perchè unisce la fisicità alla qualitá del fraseggio. La tecnica dei singoli al servizio della squadra, esaltata dal diktat e dai meccanismi su cui il tecnico Luciano Spalletti sta lavorando in maniera ligia. È un Napoli straripante. Devastante in campionato. E in Europa. In Champions, gli azzurri hanno surclassato il Liverpool al ‘Maradona‘ e annientato le resistenze dell’Ajax, umiliato all’Johan Cruijff Arena’. É una stagione pesante. Lunga ed anacronistica. Con un Mondiale nel pieno della stagione. Arriveranno i tempi difficili. Sarà il momento in cui i partenopei dovranno fare tesoro delle esperienze pregresse. Così da superare le avversità con convinzione e resilienza. Sarà l’ultimo, fondamentale step. Per questa squadra, creata ad immagine e somiglianza di Giuntoli, Spalletti e De Laurentiis. Il Napoli ha giá vinto. Perché a luglio in pochi avrebbero immaginato un incipit stagionale simile. Anche tra gli addetti ai lavori, molteplici elementi avrebbero firmato per il quarto posto. La realtà è andata ben oltre il sogno…
CIRO ACCARDO