Dalle critiche e le polemiche per l’addio dei senatori ad un primato incredibile in Serie A alla Sosta Mondiale. E il passaggio agli ottavi di finale di Champions League davanti al Liverpool. Il Napoli ha vissuto un incipit stagionale encomiabile, che rappresentava un sogno nemmeno sfiorato nei pensieri dei tifosi partenopei, ma anche tra gli addetti ai lavori. Nell’edizione odierna, ‘La Gazzetta dello Sport’ esalta i partenopei: “Se a luglio qualcuno avesse prospettato l’attuale situazione del Napoli in classifica e l’esplosione dei suoi nuovi gioielli, in città si sarebbe rischiato di esser presi per pazzi o per parenti stretti di De Laurentiis. All’epoca, sembra passato un secolo, l’unico K2 era quella montagna di Kalidou Koulibaly, rimpianto per la sua partenza verso i lidi inglesi della Premier. Erano solo quattro mesi fa ma Kvaratskhelia era solo un codice fiscale complicato da pronunciare per i tifosi (oggi invece tutti allo stadio ne scandiscono il nome senza problemi) e Kim serviva solo per citare le famose sigarette, un modo per insultare e contestare le scelte del club azzurro.
Il presente ha il dolce sapore della gioia e della felicità del ‘Maradona‘ e della speranza di poter continuare con questo ruolino di marcia impressionante anche nel corso del 2023: “Oggi invece il direttore sportivo Cristiano Giuntoli si sta muovendo per prevenire l’assalto ai due gioielli, nonostante i rispettivi contratti stilati nell’estate scorsa siano sufficientemente blindati”.