Il programma del Lunedì sera

       

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Spalletti lancia il Napoli a Milano: “Dobbiamo correre. Non vi dico chi gioca”

da | 17 Set 2022 | Ultime news

“Non posso dire la formazione il giorno prima. Non è corretto che i miei calciatori sappiano oggi chi gioca, ho bisogno di più di 11 giocatori per arrivare in fondo alla partita, voglio avere tutti motivati. Loro sono campioni d’Italia, qualche vantaggio lo hanno, noi dobbiamo essere bravi a crescere più velocemente di loro. Dobbiamo correre più veloce se vogliamo vincere”. Così Luciano Spalletti presenta Milan-Napoli, il testa a testa di domani sera a San Siro.

“Dopo la partita, capiremo chi siamo, Dobbiamo andare lì e fare quello che abbiamo sempre fatto, stando attenti a non perdere palla perché con loro diventa complicato e te la ribaltano subito in azione offensiva. Il racconto della partita ci potrà dare nuove indicazioni per quello che sarà il futuro” ha continuato in conferenza. “Il Napoli è stato costruito con calciatori tecnici per essere un gruppo compatto, con la stessa idea. Un po’ come il Milan, anche in questo ci assomigliamo, quindi cercheremo di fare il meglio con le nostre armi. Alcune cose le abbiamo fatte vedere ma dobbiamo ancora crescere. Sapevo di avere un Napoli di qualità, ero curioso di vedere questa squadra sin dall’inizio perché vedevo le nostre caratteristiche. Siamo partiti bene ma avrei avuto la stessa idea anche se avessimo fatto diversamente in qualche partita. Ma la strada è lunga e noi siamo giovani, serve concentrazione totale su tutto quello che ci passa davanti”.

Situazione infortunati. “Demme rientra dopo la sosta. Lozano sta bene e sarà con noi a Milano. Raspadori o Simeone? Hanno caratteristiche diverse ma li abbiamo presi entrambi proprio per avere più possibilità. Il gol di Raspadori a Glasgow racconta che giocatore è. Non siamo dipendenti da Osimhen, in ogni caso, abbiamo anche altri calciatori. I nostri risultati devono arrivare indipendentemente dal singolo.Abbiamo bisogno di tutti perché la stagione è lunga”. E se arrivasse un rigore non sarebbe un problema. “Contro lo Spezia i rigoristi erano Politano e Elmas, ogni partita faremo così e poi valuteremo in base al momento. Di rigoristi bisogna averne più di uno, ci sono tante partite e noi siamo una squadra giovane, ne abbiamo di calciatori che possono tirare i rigori. Zielinski è stato sfortunato a Glasgow, il primo rigore era stato tirato molto bene”.