Francesco Modugno, presente negli studi di ‘Giochiamo D’Anticipo’ a Televomero, si è soffermato sulla vittoria del Napoli contro il Liverpool. Queste le dichiarazioni del giornalista in trasmissione: “Premessa banale, la domanda sui meriti o demeriti di una squadra non ha mai una risposta. La prestazione del Napoli nasce, aldilà della condizione atletica, dalla consapevolezza della squadra. Già dalla vigilia Spalletti ha dichiarato di non voler firmare per il pareggio e Di Lorenzo era fiducioso di potercela fare. Scendere in campo con convinzione, nonostante la forza dell’avversario, ha fatto la differenza. Il rigore sbagliato da Osimhen? In quel momento della partita, con l’emotività e la condizione del nigeriano, togliergli il pallone era difficile. Ieri c’è stata la rivincita per i tre centrocampisti: Lobotka a Napoli è stato deriso, Anguissa era uno scarto della Premier League e Giuntoli ha fatto un’operazione geniale acquistando in prestito con riscatto a 15 milioni, Zielinski è stato ritenuto non da Napoli. Klopp stima molto il polacco e se lo coccolava durante un’amichevole con il Liverpool a Edimburgo qualche anno fa, la critica nei suoi confronti è stata eccessiva. Ci sono tante alternative in questa squadra, ma nella zona centrale del campo c’è molta difficoltà a cambiare. Napoli-Spezia? Osimhen si spera di recuperarlo per il Milan ma è difficile. Spalletti ieri in conferenza è stato chiaro nel dichiarare che i cambi si fanno e si devono fare”.
Modugno: “Con il Liverpool tre azzurri si sono presi una rivincita”
