Spalletti: “Sono soddisfattissimo, gara di personalità”

da | 3 Set 2022 | Flash

Luciano Spalletti, nel post-partita di Lazio-Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la vittoria contro la Lazio. Queste le dichiarazioni rilasciate dell’allenatore azzurro: “Sono soddisfattissimo, abbiamo giocato una partita di livello contro un avversario di spessore. In questi confronti si vede quanti watt hai addosso e la luce che fai. Nei primi minuti abbiamo fatto girare male la palla, perchè ci si fa prendere dalla frenesia. Dopo abbiamo aggiustato le misure e fatto una grande partita. Stasera i calciatori hanno trovato in qualsiasi momento le misure ad una Lazio che ha qualità nel palleggiare, poi si è tirata fuori la personalità e il carattere che abbiamo. Ogni tanto ci perdiamo per pigrizia in delle banalità, che per il livello di calcio che vogliamo giocare non possono succedere. La squadra ha fatto bene, a volte anche rimanendo sbilanciata, ma quello è un sintomo di crescita e mentalità. Il Napoli è una piazza importante calcisticamente parlando: deve avere i comportamenti, le scelte del calciatore importante. Impatto di Kvaratskhelia nel nostro campionato e cosa c’è di diverso con lui? Di diverso quello che giocava prima era Insigne che sapeva palleggiare con la squadra, nella fase di possesso ti rendeva la vita facile, Kvara ha un po’ più di uno contro uno a saltare l’uomo e ha egualmente qualità, è molto tecnico. Deve fare quel miglioramento da un punto di vista di esperienza che con Lorenzo avevamo. È un ragazzo dolcissimo, a volte non ci vorrebbe essere dentro le situazioni perchè ha questa “timidezza” e per giocare a Napoli, la Champions, per giocare per l’alta classifica in Italia bisogna diventare come si dice a Napoli più “facce di…”. Quando abbiamo visto i suoi video abbiamo pensato la stessa cosa, quando lo vedi camminare è molleggiato ma in campo è bravo a girarsi sull’esterno e sull’interno, quando calcia in porta è tecnicissimo, da un punto di vista di qualità, pulizia, sa addomesticare qualsiasi roba, ha le qualità del grande calciatore, del calciatore top. È andato via il Comandante, ora che soprannome gli diamo? Questo viene come lui oltre a essre un bravo ragazzo sorridente, oltre ad avere forza e determinazione. Ha ancora da trovare delle vie d’uscita, delle linee di pasaggi nella costruzione che può trovare perchè finora erqa abituato a fare la guerra di fase difensiva ma ha anche tecnica e velocità per andare a recuperare, può fare superiorità numerica nella metà campo. Son sempre 3 punti, abbiamo già buttato via la partita, contro il Lecce non abbiamo fatto la prestazione che dovevamo fare ed è una roba che non ci possiamo permettere, si va in confusione, son tutti bravi ragazzi, l’ambiente vuole il massimo subito e il processo di crescita viene più lentamente, se fai comunque una prestazione di livello, si respira un’altra aria al di là dei risultati, ma l’atteggiamento deve essere quello, si ha coraggio e si deve essere quelli che vogliono vincere in ogni campo e in ogni partita”.