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Napoli, Raspadori in conferenza: “Ho scelto questo club per crescere”

da | 25 Ago 2022 | Redazione

La SSC Napoli, dopo la conferenza stampa di Giovanni Simeone tenutasi pochi minuti fa, oggi presenta a tifosi e giornalisti anche Giacomo Raspadori. Segui con noi tutte le dichiarazioni dell’attaccante arrivato dal Sassuolo.

– Raspadori è arrivato in sala stampa.

“Volevo fortemente iniziare questo percorso a Napoli, penso sia la scelta giusta per crescere ancora come calciatore. Volevo Napoli, il Napoli mi ha voluto tanto e questo mi ha convinto ancora di più a venire qua”.

“Sicuramente stare nelle zone centrali è dove mi trovo meglio, sono arrivato con tanta voglia di fare e sicuramente ringrazio la società, il mister e l’allenatore per la possibilità. Mi metterò in gioco e mi farò trovare pronto quando ci sarà bisogno. Le scelte spetteranno a Spalletti e si farà ciò che è meglio per la squadra”.

“Se ho sentito il CT Mancini? Non mi sono confrontato con lui, ma qualche consiglio me l’ha dato. Era il momento giusto per crescere. Giocare gare di livello con esperienze in campo internazionale è fondamentale”.

“Giocare la Champions? Da brividi, è qualcosa che devo ancora realizzare. E’ il sogno di ogni bambino. Ogni giorno proviamo a migliorare”.

“Sono molto giovane e ho tanto lavoro da fare, il paragone con Paolo Rossi è esagerato. Mi trovo a mio agio tra le linee o da prima punta, nelle zone centrali. Sono un giocatore duttile, riesco ad interpretare un po’ tutti i ruoli e questo può essere un vantaggio a questi livelli così alti. Sono a disposizione e molto felice di essere qui, non vedo l’ora di avere delle opportunità”.

“Prima di venire ho sentito con alcuni giocatori della Nazionale che sono qui, mi hanno subito dimostrato grande affetto e voglia di avermi con loro. Questo è stato un motivo in più per scegliere Napoli, sono bravissime persone prima ancora di essere grandi giocatori”. 

“Voglio conoscere subito tutti. Il Napoli ha tanti calciatori forti e da avversario li ho sempre ammirati in televisione. Ora li vedo dal vivo e la qualità che vedo è alta”.

“Bisogna concentrarsi partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, poi si vedrà”.

“Volevo venire qui, il Napoli mi ha mostrato il progetto ed è ciò che mi ha spinto di più. Fare un’esperienza di questo livello è un’opportunità soprattutto per un ragazzo giovane, portare una maglia così pesante ti porta delle responsabilità, ma è quello che vogliamo”.

“Ringrazio il Sassuolo, anche perché gli devo tanto. Non è stato un periodo semplice, mi hanno dato la possibilità di realizzare il mio sogno e la mia ambizione”.

Mertens? Sicuramente è stato il giocatore che mi ha più colpito nel modo di stare in campo negli ultimi anni. Sono orgoglioso dell’accostamento, per me è una grossa responsabilità. Ha fatto cose eccezionali ma cercherò di essere al suo livello, lavorerò per questo”.

“Per un giocatore offensivo gol e assist sono importanti, bisogna portare più palle possibili nell’area avversaria. L’importante è il risultato di squadra”.

“Giocare al Maradona? Sicuramente ci sono tante responsabilità e bisogna lavorare quotidianamente. Ho sempre pensato che tutto passa per il lavoro giorno dopo giorno”.

Primo impatto con la citta? Su Napoli e il calore dei tifosi c’è poco da dire. Così giovane non avevo ancora vissuto delle situazioni del genere. Anche ieri c’era un clima pazzesco, bisogna ambientarsi e fare le cose con equilibrio. La città è magnifica e sono davvero contento di poterla vivere”.

– Termina qui la conferenza di Raspadori.