È il Monza di Giovanni Stroppa la terza ed ultima squadra promossa in Serie A al termine della finale playoff contro il Pisa. Il match dell’Arena Garibaldi ha visto infatti i brianzoli imporsi 3-4 dopo i tempi supplementari in una gara assolutamente pazza e imprevedibile.
Dopo il 2-1 subito all’andata al Brianteo, il Pisa parte infatti fortissimo e dopo soli dieci minuti ribalta già il parziale con le reti di Torregrossa (1′) ed Hermannsson (9′). La reazione Monza non tarda ad arrivare ed al 20′ Machin rimette tutto in equilibrio accorciando le distanze e donando nuova verve agli ospiti. Il Pisa si sgonfia piano piano e nel secondo tempo subisce la manovra biancorossa, che culmina al 79′ con il pareggio di Gytkjaer.
I nerazzurri incassano il colpo ma con enorme cuore si rituffano subito in avanti alla disperata per trovare la rete che manderebbe tutti ai supplementari. Incredibilmente questa arriva sugli sviluppi di calcio d’angolo proprio al 90′, con il jolly vincente dalla distanza di Mastinu che riaccende l’Arena Garibaldi e regala a tutti altri 30′ di gioco.
L’overtime però torna ad essere a senso unico, con il Monza che lucidamente prende in mano il gioco e già nel primo tempo supplementare brucia il Pisa con un uno-due micidiale in pochi minuti (96′ Marrone, 101′ Gytkjaer) che difatti chiude i giochi.
Il club di Silvio Berlusconi, presente allo stadio con l’AD Adriano Galliani, approda così per la prima volta in Serie A nella sua storia, aggiungendosi alle già promosse Lecce e Cremonese.