Massimo D’Alessandro, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a Canale 8, ha analizzato il pareggio interno del Napoli contro la Roma e dei cambi effettuati da Spalletti. Queste le considerazioni del giornalista in trasmissione: “Ieri il cambio Zielinski-Lobotka non è stato favorevole a Spalletti. Ieri c’era a disposizione Demme, che seppur con caratteristiche diverse può sostituire lo slovacco. Nel momento in cui si decide di passare alla difesa a tre, soprattutto, la scelta più logica mi sembrava quella di lasciare Osimhen in campo. Il nigeriano non è stato tra i migliori e Smalling l’ha controllato bene, ma è stato quello che ha creato i maggiori pericoli. Doveva restare se si puntava sui lanci lunghi. Inoltre non avrei tolto nemmeno Insigne, Lozano e Koulibaly. Lacrime di Insigne a fine gara? A dispetto di quanto si dice tiene alla maglia e voleva lasciare un bel ricordo ai tifosi prima di andare via, è uno straordinario calciatore e molte persone se ne accorgeranno dopo che sarà andato via. Raggiungere l’obiettivo della qualificazione Champions con molto anticipo può aver allentato un po’ la tensione di qualcuno. Mercato e rivoluzione della squadra? Tanti cambi nella rosa andavano fatti già da un anno”.