Semaforo verde all’intesa tra Comune di Napoli e Invimit per la valorizzazione di parte del patrimonio immobiliare comunale. Si parte da 600 cespiti dal valore ipotetico di 30 milioni e il Comune incasserà i primi soldi, circa 9 milioni, solo a luglio del 2023. Tra i cespiti c’è anche lo stadio Maradona, come racconta Il Mattino.
Napoli sarà la prima città del sud ad avere un fondo immobiliare che si chiamerà Comparto Napoli. A seguito del trasferimento del patrimonio immobiliare a Comparto Napoli a Palazzo San Giacomo «sarà riconosciuto il 70% del valore degli immobili in quote del Comparto ed il residuo 30% come corrispettivo in denaro.
Come anticipato da Il Mattino tra i beni che fanno parte del primo pacchetto una finestra va aperta sugli impianti sportivi, a iniziare dallo Stadio Maradona che in linea teorica è sul mercato. Non è intenzione – per ora – del Comune di venderlo. Ma se arrivasse un fondo o un imprenditore che avesse intenzione di valorizzarlo c’è la massima apertura alla concessione lunga dell’impianto in cambio di una rifunzionalizzazione importante.