Uefa, addio al FPF: ecco la novità per tutti i club

da | 23 Mar 2022 | Ultime news

L’addio al Fair Play finanziario cambia il calcio europeo. Nella prossima riunione del Comitato Esecutivo, in programma il 7 aprile, la UEFA proporrà l’introduzione di un salary cap, in virtù del quale i club partecipanti alle competizioni europee potranno spendere in stipendi al massimo il 70 per cento del proprio fatturato. Una novità che inciderà sul modo di fare mercato, ma che porterà con sé anche delle nuove sanzioni. Oltre alle classiche multe e al rischio di esclusione, secondo il New York Times che ha lanciato la notizia in anteprima, Nyon starebbe infatti pensando a punti di penalizzazione nell’ambito del nuovo format della Champions – in vigore a partire dal 2024 – e alla possibilità di retrocedere i club da una competizione all’altra in caso di mancato rispetto delle nuove regole. Uno scenario, allo stato attuale, non del tutto improbabile.

Almeno quaranta club in difficoltà per i nuovi criteri. Il quotidiano statunitense analizza infatti anche il panorama del calcio europeo in questo momento. I club per cui la transizione potrebbe essere più semplice sarebbero quelli inglesi, perché più ricchi, e quelli spagnoli, perché la Liga ha da tempo adottato una regolamentazione analoga. Anche in Germania, ove i bilanci sono tenuti sempre sotto controllo, i problemi dovrebbero essere limitati. Più complicata la gestione per il PSG e per le italiane, che rischiano di essere colpiti in particolare da questa novità. Il quadro, comunque, non sarebbe entusiasmante:a oggi, circa 40 società del Vecchio Continente faticherebbero a rispettare i nuovi requisiti, e con essi la UEFA sarebbe già in contatto, tanto da aver già previsto dei settlement agreement per consentirne la partecipazione ai tornei