da Danilo Casano | Feb 28, 2022 | Redazione
Ciccio Marolda, nel corso de ‘Il Bello del Calcio’ su Canale 8 ha analizzato la vittoria ottenuta dal Napoli all’Olimpico contro la Lazio e le parole di Spalletti nel post-gara. Queste le dichiarazioni del giornalista: “Le dichiarazioni dell’allenatore dopo la vittoria rappresentano un brutto segnale, è da tanti anni nel calcio ed ha vissuto ambienti come quelli di Roma e Milano. Sa bene che questo mondo è fatto anche di critiche. Deve stare tranquillo e dare delle risposte in campo insieme alla squadra. Elmas o Zielinski contro il Milan? Io preferisco il polacco, ma oggettivamente non sta facendo bene nelle ultime partite. Bisogna far giocare chi è nelle migliori condizioni. Il Napoli, tra le squadre di testa, è l’unica che dovrà giocare 11 partite. Le altre avranno altri impegni nelle coppe, con il rientro di alcuni titolari può sfruttare il calendario favorevole. Il Napoli contro il Milan deve andare in campo con leggerezza, senza avvertire l’ansia e il carico della partita. Sarà importante anche il recupero di Lobotka a centrocampo”.
da Danilo Casano | Feb 28, 2022 | Redazione
Maurizio Pistocchi, ospite negli studi de ‘Il Bello del Calcio’, ha commentato il successo del Napoli contro la Lazio e risposto alle domande più interessanti dei tifosi azzurri. Queste le dichiarazioni del nostro opinionista: “Più demeriti della Lazio o meriti del Napoli nel successo di ieri? E’ stata chiaramente una partita complicata. I meriti del Napoli sono stati quelli di restare in gara nonostante abbia subito per larghi tratti il gioco della Lazio. Chi è stato più decisivo tra Insigne, Fabian e Spalletti? Secondo me Spalletti, nel momento cruciale ha tenuto la squadra tonica e coesa. Ha trasmesso fiducia e idee chiare ai calciatori. Zielinski calciatore sacrificato? E’ in difficoltà perché non sa fare il trequartista, è una mezz’ala e deve partire da dietro per avere campo davanti. Nel Napoli manca un numero 10, è un problema che esiste da inizio anno. Osimhen deve adattarsi al Napoli o viceversa? Secondo me deve migliorare Osimhen, lui è bravo ad attaccare la profondità ma deve migliorare nella gestione della palla e nel venire incontro. Queste qualità si migliorano con l’allenamento. Il mio pensiero su Spalletti, Pioli e Inzaghi? Nettamente il primo. Nessuno ad agosto avevo pronosticato il Napoli dove è ora. Ha rivitalizzato la squadra, recuperato calciatori e dato autostima. La squadra è convinta, si vede che c’è un gruppo coeso e che ci crede. Le parole del post-partita? Sono stato tra i primi a credere nel Napoli e in Spalletti, fin dall’inizio. Gli errori di Empoli voluti per rimettere in corsa Scudetto la Juventus? La partita è stata diretta male. Parecchie decisioni di Maresca non sono condivisibili e il fallo di Rabiot su Zurkowski è nettissimo. La Juventus è molto forte, ma in questo momento sembra esistano solo i bianconeri e Vlahovic. Il Napoli ha fatto tre punti in più nel 2022, per non parlare dell’Inter che ne ha fatti la metà della squadra di Spalletti”.
da Danilo Casano | Feb 28, 2022 | Redazione
Roberto Rambaudi, ospite negli studi de ‘Il Bello del Calcio’, ha commentato il successo del Napoli contro la Lazio e risposto alle domande più interessanti dei tifosi azzurri. Queste le dichiarazioni del nostro opinionista: “Più demeriti della Lazio o meriti del Napoli nel successo di ieri? La prestazione degli azzurri è stata figlia della sconfitta con il Barcellona. Per un’ora gli azzurri non sono riusciti a giocare, ma dopo il gol sono stati bravi a sfruttare i demeriti dei biancocelesti. Chi è stato più decisivo tra Insigne, Fabian e Spalletti? Dico l’allenatore e Elmas, quando il macedone è entrato il modo di attaccare è cambiato. E’ stato bravo Spalletti. Zielinski calciatore sacrificato? Secondo me in quella posizione il polacco è sacrificato, il polacco giocava spesso spalle alla porta e Leiva lo ha tenuto bene. Quando è entrato Elmas in campo è cambiato tutto. Osimhen deve adattarsi al Napoli o viceversa? Secondo me la squadra deve adattarsi a lui e accompagnarlo, altrimenti diventa un boomerang. Il nigeriano invece deve migliorare nel gioco con i compagni. Il mio pensiero su Spalletti? Mi è piaciuto per la gestione a 360° del gruppo azzurro, sia dal punto di vista tattico che caratteriale. Le parole del post-partita? Le parole di ieri servono per valorizzare ancora di più una vittoria, che anche lui sa essere non del tutto meritata. Gli errori di Empoli voluti per rimettere in corsa Scudetto la Juventus? I bianconeri tornano in corsa se le altre mollano, 8 punti ipotetici sono tanti per la forza di questa squadra rispetto alla prima. Sugli errori non penso alla malafede, altrimenti non vedrei le partite. Ci sono allenatori, giocatori e arbitri scarsi. Napoli-Milan più decisiva per il morale o la classifica? Direi per il morale”.
da Danilo Casano | Feb 28, 2022 | Estero
Lo Spartak Mosca, dopo l’esclusione dall’Europa League decretata a tavolino dalla UEFA, ha commentato pubblicamente la scelta della federazione. Queste la nota del club russo: “La decisione di FIFA e Uefa ovviamente ci ha sconvolto, anche se la si aspettava. Sfortunatamente, gli sforzi della nostra squadra in questo sorteggio di Europa League sono stati cancellati per ragioni il più lontano possibile dallo sport. Lo Spartak ha milioni di fan non solo in Russia, ma in tutto il mondo. Lo sport, dal punto di vista del club, dovrebbe costruire ponti e non bruciarli. È stata presa un’altra decisione, con la quale non siamo d’accordo, ma siamo costretti a obbedire. Non vediamo l’ora di raggiungere la pace di cui tutti hanno bisogno il prima possibile”.
da Danilo Casano | Feb 28, 2022 | Serie A
Morgan De Sanctis lascia la Roma dopo otto anni, di cui tre da calciatore e cinque da dirigente. Il club giallorosso ha infatti comunicato in giornata la rescissione consensuale del contratto dell’ex portiere del Napoli, che occupava il ruolo di vice-direttore sportivo. Questo il commento rilasciato dall’ex calciatore azzurro: “Ho ritenuto fosse giunto il momento di uscire dal Club, ma nel mio cuore la Roma occuperà sempre un posto speciale. Ho vissuto visceralmente la Roma sin dalla prima stagione da calciatore giallorosso e oggi voglio ringraziare tutti coloro che hanno accompagnato il mio percorso in Società, dentro e fuori dal campo: rivolgo per questo un pensiero ai tifosi, alle proprietà, ai dirigenti, ai dipendenti, agli allenatori, agli staff tecnici e ai calciatori con cui ho avuto il privilegio di vivere questa esperienza”.